Juventus
Rassegna Stampa Bianconera
La stampa sportiva odierna sulla Juventus.
Ecco un sunto di quanto scrivono i tre quotidiani sportivi oggi sulla Juventus.
Tuttosport
Il quotidiano torinese, quello storicamente per motivi geografici più vicino alla Juve, dà ampio spazio, prima pagina compresa, a Kenan Yildiz, asserendo che sarà il perno del futuro non escludendo un suo impiego domani.
Sempre restando in tema reparto avanzato parla del momento di Chiesa, auspicando un suo riscatto e una maggiore efficacia in zona gol sottolineando che spesso non inquadra nemmeno la porta, anche in ottica nazionale.
Si parla poi di Sekulov e del suo possibile record e di mercato ritornando sulla situazione Bremer evidenziando che, qualora ci sia un club disposto a versare clausola rescissoria, la stessa avrebbe efficacia solo se la Juve non offre al giocatore lo stesso ingaggio che gli propone quel club.
Tradotto: se il Manchester United propone per dire 7 milioni a stagione e la Juve di fronte a ciò offre a Bremer la stessa cifra non si attiva la clausola.
Ciò può essere un’ arma per il Club di andare oltre la stessa vendendolo a maggior valore e per il giocatore per aumentare l’ingaggio.
Inoltre viene riferito di un interesse, a proposito di difensori centrali, per Ousmane Domande, ventenne in forza allo Sporting Lisbona che nella finale della Coppa d’Africa ha annullato Osimenh.
Però il giovane ivoriano ha una clausola rescissoria di 80 milioni di euro che difficilmente qualsiasi club verserà, trattandosi sì di un possibile crac ma che di fatto è il primo anno che gioca con i “grandi”, per cui bisognerà bussare ai lusitani e è da vedere quanto chiedono.
Infine un articolo riguardo la prossima stagione che, con il Mondiale per Club, farà arrivare i bianconeri che saranno anche convocati con le nazionali al numero monstre di 80 partite.
La Gazzetta dello Sport
La Rosea si sofferma principalmente su Chiesa e la sua voglia di riscatto per riconquistarsi sia la Juve, con la quale sta discutendo il prolungamento di contratto, che la Nazionale dato che, se il trend sarà quello delle ultime partite, Spalletti potrebbe preferirgli altri per una maglia da titolare a Euro 2024.
E come Chiesa la voglia di riscatto la ha anche Kean, che partirà titolare viste le assenze di Vlahovic e Milik e è ancora a secco in Campionato.
In merito alla situazione infermeria viene segnalato un affaticamento di Alex Sandro che lo mette a rischio per la partita di Sabato.
Interessante infine l‘intervista al doppio ex Vladimir Jugovic, di cui abbiamo già riportato un estratto, che in chiave bianconera afferma che a rischiare di più fra i due tecnici è Allegri e che, se la Juve non riinizia a fare risultati, la qualificazione alla prossima Champions League potrebbe complicarsi.
Quanto all’ assenza di Vlahovic e Milik dice che però la Juve ha Chiesa cui basta una fiammata e che al serbo un turno di riposo, visto il nervosismo dimostrato in occasione dell’ espulsione con il Genoa, servirà anche per riflettere.
L’ex Campione d’Europa con i bianconeri del 1996 parla poi del “DNA Juventus”: la Juve deve giocare sempre per vincere e non per accontentarsi di un piazzamento.
Riguardo quest’ anno, elogia i bianconeri per la prima parte di stagione sopra le righe ma aggiunge che una squadra diventa forte quando raggiunge la continuità, cosa che questa Juve non ha raggiunto.
In chiave futura si esprime su Koopmeiners che ritiene un buon giocatore ma in chiave mercato dalla Juventus si aspetta colpi meno reclamizzati ma di grande efficacia, stile Vidal o, come ha fatto Giuntoli a Napoli, Kharasvelia.
Corriere dello Sport – Stadio
Il giornale romano ovviamente parla molto della sfida in chiave biancoceleste soffermandosi sull’esordio di Tudor, che ha fatto ampio uso dei video per spiegare ai suoi come mettere in difficoltà la Juve e potrebbe cambiare modulo riportando Luis Alberto a fare il trequartista.
In chiave Juve pone l’accento su come Allegri si affidi ai suoi senatori Szczesny, Rabiot e Danilo rinfrancati anche dalle buone prestazioni in Nazionale per risalire la china.
Ovviamente ci sarà bisogno, aggiunge il giornale diretto da Ivan Zazzeroni, anche del miglior Chiesa e di Kean che deve farsi perdonare il lungo digiuno.
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