Calciomercato
Kolo Muani, una situazione fantozziana
Clamorosa svista del Paris Saint Germain
Quante volte noi semplici cittadini ci siamo trovati incastrati per la burocrazia?
A tutti è capitato un foglio che non si trovava, un cavillo giuridico sconosciuto o altro.
Ma mai ci saremmo immaginati che certe situazioni potessero capitare nel calcio professionistico, per di più a una delle società più potenti e che smuove milioni di euro, mettendoci di mezzo anche la Juventus.
Slot per i prestiti finiti
La storia ha dei risvolti comici se non fosse che rischia di far saltare un affare già concluso e la Juventus si troverebbe a dover rimediare.
In poche parole Kolo Muani, che è già a Torino e ha effettuato le visite mediche, era speranzoso di esordire domani con la maglia bianconera.
Questo esordio non solo non avverrà domani, ma rischia di non avvenire mai e il motivo è la formula: il PSG aveva dato il suo ok al prestito gratuito con stipendio residuo a carico della Juve, se non che si è accorto solo dopo, una volta iniziate le pratiche, che aveva esaurito gli slot per i prestiti.
In parole povere il giocatore può essere ceduto solo a titolo definitivo non in prestito.
Cosa accadrà?
Gli avvocati del club francese e della Juventus sono al lavoro per trovare una scappatoia, e sono comunque speranzosi, ma bisogna districarsi fra norme e bilanci e ovviamente va fatto in tempi brevi, e pare che le strade siano due: o il PSG richiama alla base uno degli altri prestiti che ha o ne vende uno subito tramutando il prestito in cessione definitiva.
In entrambi i casi libererebbe uno slot e l’ operazione può essere fatta.
Intanto Kolo Muani è a Torino, non può ovviamente apparire in nessun video e nessuna immagine sui canali ufficiali della Juventus e, soprattutto, non può svolgere la sua professione né, ovviamente, prendere parte a alcuna partita.
Situazione fantozziana
Logicamente si spera di risolvere entro la settimana in modo che possa giocare la prossima gara di campionato (in Champions comunque fino a Febbraio non sarebbe utilizzabile per la chiusura delle liste).
Una situazione fantozziana della quale la Juventus non ha alcuna colpa ma è vittima, e francamente restiamo sconcertati come chi gestisce il club parigino possa essere incorso in una svista così grave.
-
News1 anno fa
Juventus: Corona smuove le acque con un nome
-
Juventus Next Gen1 anno fa
Juventus Next Gen: impresa contro la capolista
-
News1 anno fa
Juventus: Gregg Berhalter alla Continassa
-
News10 mesi fa
Juventus: il giudice sportivo grazia Vlahovic
-
News1 anno fa
Juventus: ecco il punto sugli infortunati
-
News1 anno fa
Juventus: Deschamps invidia Adrien Rabiot