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Coperta corta, quali soluzioni per la Juve?

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Con lo stop di Cabal anche la difesa ridotta all’ osso

La tegola dell’ infortunio di Cabal complica non poco la situazione in casa Juventus.

I medici della nazionale colombiana parlano di rottura del crociato, ovviamente il giocatore sarà rivalutato al J|Medical ma, a meno di un clamoroso abbaglio dello staff sanitario sudamericano, per lui la stagione sarebbe finita o, nella migliore delle ipotesi, ci sarebbe un lungo stop.

Chiaramente, visti i numerosi impegni che aspettano i bianconeri, la coperta di Thiago Motta è estremamente corta anche nel reparto difensivo e Giuntoli dovrà provvedere a Gennaio, fermo restando che c’è pure il paletto che si potranno prendere giocatori comunitari o che già militano in Italia, dato che la Juventus ha già esaurito gli slot per i due extracomunitari con Douglas Luiz e Adzic e, ovviamente, con operazioni che siano economicamente sostenibili, visto che, come sappiamo, i bianconeri sono sotto la lente di ingrandimento della UEFA per il Fair Play Finanziario, e la strada del ridimensionamento monte ingaggi è un obiettivo imprescindibile.

Quali soluzioni?

Logicamente ci vuole almeno un difensore centrale.

Fino al 12 Dicembre si potrebbe tesserare uno svincolato, ma non c’è molto in giro, anche perché non basta una scommessa ma ci vuole un elemento affidabile.

L’ unico profilo fra coloro senza contratto che potrebbero rispondere alla bisogna è quello di Sergio Ramos, nome che non ha bisogno di presentazioni e che è ancora integro avendo giocato a pieno regime fino a Giugno scorso.

Ma, al di là di un discorso di ingaggio, ovviamente parliamo di un giocatore fermo da cinque mesi e, per quanto si sia allenato da solo, può aver bisogno di tempo per mettersi in forma e si arriverebbe comunque a Gennaio.

Inoltre in Spagna circola la voce di un interesse del Real Madrid per sostituire Militao, logicamente arrivasse la chiamata dei Blancos dubitiamo che lo spagnolo direbbe di no, dato ciò che rappresenta il club di Ancelotti per lui.

I nomi per Gennaio

Si parlava già dopo l’ infortunio di Bremer di Skrjniar.

L’ ex Inter a Parigi è ai margini e probabilmente verrebbe di corsa. Chiaramente però se ne potrebbe parlare solo in caso di un prestito gratuito con i parigini che contribuiscono sostanziosamente all’ ingaggio.

Stesso discorso per un ex come De Ligt, che nel Bayern ormai è fuori dal progetto.

Spuntano anche i nomi di Dragusin, ex bianconero, che al Tottenham non trova spazio, Kivior, vecchia conoscenza di Motta che lo ha avuto a La Spezia, e Andersen del Fulham.

La vecchia conoscenza di Motta Kivior potrebbe essere fra i papabili.

 

Un’ altra soluzione potrebbe essere il rientro dai prestiti di Rugani, che a Amsterdam non sta trovando spazio, e Djalò, ma entrambi paiono improbabili.

Il primo è stato bocciato da Motta non ritenendolo adatto al suo gioco, il secondo al Porto sta trovando continuità e pare ci sia un accordo per farlo rientrare nell’ affare Conceicao.

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Improbabile il ritorno dal prestito di Tiago Djalò

Nel mercato interno una soluzione potrebbe essere Hummels, che a Roma per ora non si è praticamente visto.

Ma i giallorossi hanno appena cambiato guida tecnica (dovrebbe arrivare Ranieri per l’ esonerato Juric) e quindi non è detto che le cose non cambino.

Il “caso” Danilo

Resta poi in ballo la questione Danilo.

Gli spifferi di un addio a Gennaio per tornare in patria erano sempre più insistenti, nelle ultime ore era spuntato da fonti inglesi pure il rumor di un sondaggio dello United anche se pare fantamercato.

A questo punto sarebbe lecito pensare che il brasiliano resti a Torino, se andasse via chiaramente ci vorrebbe un altro innesto.

L’ esterno basso

Cabal ha giocato quasi sempre da esterno basso nella Juve, quindi teoricamente in quel ruolo ora manca una pedina.

Fermo restando che probabilmente troverà più spazio Rouhi che però è parso ancora acerbo, vanno fatte delle riflessioni anche su questo.

Più spazio per Rouhi?

Come tamponare nell’ attesa?

Facile prevedere l’ aggregazione in pianta stabile del Next Gen Pedro Felipe alla prima squadra, sia per avere un centrale in più a disposizione in panchina sia per gli allenamenti.

Ma il giovane brasiliano ancora non sembra ancora pronto per giocare in pianta stabile nella Juve dei grandi.

Motta ha anche provato a volte Locatelli e Thuram più arretrati, ma ci pare irrealistico pensare a questo in modo definitivo, visto che l’ azzurro sta facendo benissimo nel suo ruolo e il francese nelle ultime uscite sembra aver iniziato a trovare la sua dimensione.

La punta di riserva

Resta poi il discorso della punta di riserva.

Ovviamente la speranza di tutti è che Milik quando rientrerà dall’ infortunio dia garanzie, ma inutile negare che è un problema pure questa casella, anche se Motta pare più propenso a utilizzare quando tornerà a disposizione Gonzalez da falso nove.

Crediamo che a questo punto si provvederà se capitasse un’ occasione low cost, come ad esempio un prestito gratuito di Zirkzée dall’ Arsenal, che gli inglesi potrebbero considerare, dato che a Londra non trova spazio, per non fare svalutare l’ investimento fatto questa estate.

Zirkzée per il reparto avanzato?

Ma, ripetiamo, le priorità oggi sono altre.

Insomma, per Giuntoli si prospetta un lavoro non semplice.

 

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