Juventus Women
Women eliminate, a Londra il cuore non basta.
L’ Arsenal passa nel finale con l’ ex Kurtig e elimina le bianconere.
Che fosse difficile si sapeva, del resto la pesante sconfitta subita a Biella la settimana scorsa aveva dimostrato la forza delle inglesi.
Ma la Juventus Women ci ha provato, ribattendo colpo su colpo per tutta la durata del match e avendo anche qualche occasione per far male.
Intendiamoci, la vittoria delle Gunners è meritata, soprattutto per quanto prodotto nel secondo tempo, ma la Juventus non ha demeritato, mostrando piglio e giocandosela alla pari in una gara di un’ intensità che nel calcio femminile italiano non siamo abituati a vedere.
In Europa è un’ altra musica
La differenza fra le grandi squadre europee e quelle italiane è proprio l’ intensità di gioco.
A questi livelli si va a mille all’ ora a differenza del nostro campionato, per cui bisogna imparare a giocare su ritmi diversi.
Le bianconere ieri lo hanno fatto, poi logicamente ci vuole anche un pizzico di fortuna e non commettere errori, cosa purtroppo non avvenuta sul gol inglese.
“Felice della prestazione ma tanto rammarico”
Mister Canzi non nasconde il suo rammarico anche se è soddisfatto di quanto visto in campo:
«Sono felice della prestazione delle ragazze, che in campo hanno fatto quello che avevamo preparato nei giorni scorsi e sono orgoglioso di loro: forse con un po’ di fortuna saremmo riusciti a ottenere un risultato diverso, ma abbiamo giocato una buona gara. È frustrante concedere un gol così, all’ultimo minuto, perché l’ Arsenal aveva avuto delle occasioni, proprio come noi, ma speravamo di poter tornare a casa almeno con un punto che ci avrebbe permesso di lasciare aperto il discorso qualificazione. Sono rammaricato perché non abbiamo conquistato il passaggio ai quarti di finale, pensiamo che avremmo potuto fare di più, ma ora non ci resta che concentrarci sulle due gare che restano per cercare di dare il meglio».
“Dobbiamo restare concentrate sul futuro”
Pure Viola Calligaris non nasconde la sua delusione per il gol subito nel finale:
«È stata una gara molto intensa, sapevamo che sarebbe stata complicata e abbiamo provato a restare compatte: penso che ci siamo riuscite bene, ma il gol subito all’ultimo minuto ci lascia l’amaro in bocca. Subirlo a gara quasi finita, nonostante abbiamo fatto una buona prestazione come squadra, combattendo tutte insieme fino alla fine. Resta la delusione di non poter più conquistare la qualificazione, avremmo potuto fare meglio e magari con un po’ più di fortuna le cose sarebbero andate in maniera diversa. Ora non ci resta che continuare a lavorare e restare concentrate per le gare che dovremo affrontare in futuro».
Il tabellino
Arsenal-Juventus Women 1-0
Marcatori: 44’st Hurtig (A)
Arsenal: Fox, Williamson, Catley, Caldentey, Little (Cap) (42’st Kafaji), Mccabe, Maanum (20’st Blackstenius), Walti, Van Domselaar, Foord (20’st Mead), Russo (34’st Hurtig)
A disposizione: Zinsberger, Wubben-Moy, Codina, Kuhl, Wienroither, Cooney-Cross, Williams, Reid
Allenatore: Slegers Renee
Juventus: Peyraud-Magnin, Lenzini, Calligaris, Cascarino, Bergamaschi (20’st Bonansea), Krumbiegel (37’st Thomas), Caruso (Cap), Schatzer, Bennison (20’st Boattin), Cantore (28’st Beccari), Vangsgaard (28’st Girelli)
A disposizione: Kullberg, Lehmann, Rosucci, Bragonzi, Capelletti, Gallo, Proulx
Allenatore: Canzi Massimiliano
Arbitro: Augustyn Ewa
Assistenti: Baranowska Paulina, Bukarowicz Julia
IV Ufficiale: Mularczyk Monika
Ammoniti: 35’ pt Cascarino (J)
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