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Una bella Juventus cede al Bayern e non solo

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Prima sconfitta stagionale per le ragazze di Canzi

A volte il risultato è bugiardo e stasera a Biella è stata una di quelle occasioni.

Di fronte al Bayern Monaco, squadra fra le favoritissime di questa Women’s Champions League, le ragazze bianconere hanno giocato una gran partita ribattendo colpo su colpo.

Purtroppo però è mancata la cinicità sotto porta e quando giochi con certe avversarie non puoi permetterti di non sfruttare le occasioni che crei, cinicità che invece non è mancata alle tedesche.

Da segnalare poi che in queste partite, dove gli episodi contano, devi avere anche un pizzico di fortuna e non c’ è stata, soprattutto su un palo di Boattin (la rientro dopo il lungo stop e autrice di una buona prova) e su un abbaglio della direttrice di gara, che non assegna incredibilmente un rigore solare su Caruso sullo 0-1 che poteva riaprire la partita.

Niente drammi comunque, il girone resta apertissimo e, alla luce della prestazione di ieri seguita alla vittoria in Norvegia, si può ben sperare di giocarsi le proprie carte fino in fondo.

Buona partenza ma…

Le ragazze bianconere partono un po’ contratte ma con l’ atteggiamento giusto, purtroppo capitolano al primo errore al 18′: rinvio sbagliato di Krumbiegel dopo un batti e ribatti in area e Dallmann insacca.

Dopo è solo Juve: occasionissime di Vangsgaard che prima si vede respingere il tiro con un miracolo dal portiere tedesco e poi non inquadra la porta per pochi centimetri.

Ma è Boattin al 33′ a andare vicinissima al pari, con il palo che salva il Bayern a portiere battuto.

4′ più tardi l’ episodio che poteva cambiare il match: Caruso entra in area e viene stesa senza tanti complimenti da un’ avversaria.

Rigore netto che l’ arbitro non concede fra l’ incredulità generale.

Ecco la sequenza del netto rigore non assegnato su Caruso (foto latribuna.com)

Le bianconere non mollano e continuano a provarci ma, alla seconda occasione, le tedesche raddoppiano con Schuller su una ribattuta di Calligaris al 73′.

Finisce così con tanto rammarico ma con la consapevolezza di potersela giocare.

La migliore

Arianna Caruso è l’ ultima a arrendersi. Con una bella incursione si era procurata un rigore che solo tre persone non hanno visto, purtroppo per lei è la Juventus erano i componenti della terna arbitrale.

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Arianna Caruso non si è mai arresa. E quel rigore non dato grida vendetta.

Le interviste

Massimiliano Canzi è amareggiato per la sconfitta ma orgoglioso delle sue ragazze:

“Loro sono partite meglio di noi, ciò nonostante abbiamo migliorato la nostra difesa, sebbene abbiamo preso gol su palle inattive, ed è qualcosa su cui dobbiamo continuare a lavorare; da parte nostra non abbiamo approcciato male, ma non siamo riusciti a concretizzare quello che abbiamo creato, e a livello internazionale queste cose le paghi; al netto degli episodi, è il risultato del campo quello che conta, e dice che ha vinto il Bayern 2-0, e più che di demeriti nostri parlerei, appunto, di meriti loro. Detto questo siamo stati in partita fino alla fine ed è una cosa che ci dà ulteriore fiducia; ripartiamo proprio da questo, dalla prestazione. Siamo felici anche per il recupero di Lisa Boattin, che per noi è molto importante: è bello sapere che è a disposizione”.

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“Sul rigore non farei polemica”(foto Juventus.com)

Sul rigore non dato non fa polemica:

“Dispiace ma gli arbitri sono esseri umani e possono sbagliare, non starei a farci tanta polemica. La mia ammonizione fa parte del gioco”.

Arianna Caruso pure è molto diplomatica sull’ episodio che la ha vista protagonista e sottolinea la buona prova:

Il rigore su di me? Non ho rivisto per cui non saprei, se era e ha sbagliato dispiace ma può capitare a volte a noi a volte agli altri.

All’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà: ci siamo riprese, ma nonostante questo non abbiamo concretizzato e siamo state punite su due palle inattive: sono una grande squadra e facciamo loro i complimenti. A livello fisico c’era un po’ di stanchezza perché abbiamo giocato poco fa, mentre per il resto semplicemente siamo state poco ciniche, ma sono contenta della nostra prova. Prima dell’Arsenal abbiamo una grande partita in campionato contro l’Inter; ripartiamo da questa sera, ne sono sicura”.

Lo stesso fa Vansgaard:

“Abbiamo giocato una buona partita contro una grande squadra come il Bayern; forse abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma capita. Adesso ci concentriamo immediatamente sulla prossima partita, contro un altro grande avversario come l’Inter”.

Il tabellino

Juventus Women – Bayern Monaco Women 0-2

Marcatrici: 17’pt Dallmann (B), 28’st Schuller (B)

Juventus: Peyraud-Magnin, Calligaris, Kullberg, Cascarino, Krumbiegel (18’st Thomas), Bennison, (1’st Bonansea), Schatzer, Caruso (Cap) (34’st Rosucci), Boattin (18’st Bergamaschi), Cantore (27’st Girelli), Vangsgaard.

A disposizione: Lehmann, Bragonzi, Beccari, Capelletti, Gallo, Proulx, Lenzini.

Allenatore: Canzi Massimiliano

Bayern Monaco: Grohs, Glodis (Cap), Hansen, Gwinn, Dallmann (45’st Sembrant), Lohmann (34’st Kerr), Buhl (18’st Schuller), Harder (45’st Zawistowska), Zadrazil, Simon, Stanway.

A disposizione: Eriksson, Damnjanovic, Sehitler, Zigiotti Olme, Doucoure, Mahmutovic, Wellmann.

Allenatore: Alexander Straus

Arbitro: Projkovska Ivana

Assistenti: Magau Nargis, Grushko Svitlana

IV Ufficiale: Gutev Hristiyana

Ammonite: 22’pt Bennison (J), 13’st Canzi (All. J), 16’st Straus (All. B), 47’st Girelli (J)

 

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