“Tudor sarà il nostro allenatore”

Damien Comolli si presenta

Si è svolta la Conferenza Stampa di presentazione di Damien Comolli, nuovo DG bianconero.

Ecco i punti salienti.

“Un privilegio essere qua”

“Sono lieto di essere qua, è un grande privilegio essere il Direttore Generale della Juventus. È uno dei più grandi club del mondo, sono sempre stato attratto da organizzazioni vincenti e la Juventus lo è sempre stata. È sempre stato un modello di efficienza”.

Il ruolo di Chiellini e la ricerca del DS e del DT

“Abbiamo parlato chiaramente con Giorgio Chiellini, lavoreremo a stretto contatto su diversi aspetti del Club. Avremo un direttore sportivo che si occuperà dei trasferimenti e poi avremo anche un direttore tecnico, ci saranno due ruoli distinti. Conosco il ruolo, vogliamo prenderci del tempo per scegliere le figure giuste per queste due posizioni chiave”.

“Giorgio Chiellini avrà un ruolo importante”

Kolo Muani

“Abbiamo trovato un accordo con il Paris Saint-Germain per il prolungamento del prestito di Kolo Muani per FiFA Club World Cup. Il giocatore vuole rimanere con noi anche la prossima stagione”.

“Kolo Muani sarà al Mondiale per Club e vuole restare la prossima stagione” ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

I complimenti alle Women

“Voglio congratularmi anche con la Prima Squadra Femminile per gli incredibili risultati ottenuti nell’ultima stagione”.

Tudor resta

 “Mi ricordo perfettamente di quando ho incrociato Tudor in Ligue 1. L’intensità fisica, il grande impegno della sua squadra in quella stagione era davvero impressionante. Sarà il nostro allenatore anche dopo il Mondiale per Club (e ne siamo ben contenti, come avevamo detto ndr)”.

“Tudor resta” ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Puntare sempre al massimo

“Alla proprietà ho detto che voglio fare il possibile per vincere. In qualsiasi competizione vogliamo raggiungere il massimo. Quando si pensa alla Juventus l’obiettivo può essere solo quello”.

Situazione Vlahovic

“È un top player, ho parlato con lui la settimana scorsa. Capiremo la situazione e prenderemo una decisione sul futuro. Lavoro con i dati da 25 anni, fa parte della mia carriera. Siamo pagati per dare emozioni ai tifosi, è il mio pensiero fisso. Dobbiamo prendere però decisioni razionali e i dati ci aiuteranno per selezionare i giocatori, definire la nostra strategia, prevenire gli infortuni”.