Juventus
Obiettivo raggiunto, ma che fatica!!!

La Juve vince 3-2 a Venezia e approda in Champions League
90′ che sono stati lo specchio di una stagione, sulle montagne russe e con un’ altalena di emozioni e tanta sofferenza.
La Juventus sarà ancora nell’ Europa che conta, e non si può non dare merito a un uomo che è venuto al suo capezzale in un momento difficilissimo, con una squadra allo sbando e a pezzi.
Ovviamente parliamo di Igor Tudor che merita il ringraziamento di tutta la tifoseria.
Gli ultimi rumors lo danno lontano da Torino, anche se Giuntoli ha glissato sul punto prima della partita affermando che però sarà in panchina al Mondiale per Club (cosa che però non è così certa a sentire quanto detto dal tecnico nel post partita, ndr) e dopo parleranno del futuro con serenità.

Giuntoli: “Tudor sarà in panchina al Mondiale per Club poi parleremo con serenità del futuro” ma a fine gara il tecnico…(FOTO DI SALVATORE FORNELLI ).
Ma l’ ombra del suo ex compagno Antonio Conte è sempre più consistente, non ci pronunciamo su questo almeno fino a che non sarà certo, ma è innegabile che Tudor, a fronte di un calendario non semplice che prevedeva ben tre confronti diretti in trasferta e con una rosa falcidiata dagli infortuni fino in fondo, basti pensare che oggi si è trovato a dover schierare una difesa con due ventenni di cui uno fuori ruolo e un centrocampo con Nico Gonzalez esterno.
Locatelli cuore e freddezza da capitano
Pronti via e la Juve va sotto con un errore difensivo enorme, mentre a Torino la Roma passa in vantaggio.
I bianconeri trovano subito il pari con un gran gol di Costa, ma prima di tirare il pallone sbatte sul braccio del portoghese e il Var annulla.
Poi gran gol di Yildiz e il vantaggio di Kolo Muani con il quale si va all’ intervallo sul 2-1.
La Juve parte bene il secondo tempo ma prende una ripartenza su calcio di rinvio e il Venezia impatta.
Nonostante i risultati degli altri campi non siano favorevoli i lagunari non regalano nulla, Di Gregorio salva alla grande un pallone indirizzato all’ incrocio e sul ribaltamento Conceicao costringe Nicolussi Caviglia al fallo in area.
Sul dischetto va Locatelli, una delle note liete di questa stagione, con freddezza insacca e sale a festeggiare con i tifosi assiepati proprio dietro quella porta.
Non succede più nulla e è Champions League.

Locatelli va a festeggiare con i tifosi dopo aver segnato il rigore decisivo.
“Il mio futuro si saprà prima del Mondiale per Club”
A fine gara Igor Tudor è sollevato ai microfoni di DAZN.
“Era normale che la squadra sentisse la partita, è giovane. Mi sono piaciuti, non era facile andando sotto subito.
Complimenti ai ragazzi che si sono messi a disposizione dal primo giorno non era semplice arrivare all’ obiettivo con tre partite fuori casa con tre dirette concorrenti.
Fin da subito si è lavorato su tutti i concetti poi le partite sono sempre diverse.
Abbiamo giocato senza almeno due titolari ogni gara fra infortuni e squalifiche, ce la siamo meritata sul campo.
Prima del Mondiale del Club si conoscerà il mio futuro.
Non sarebbe corretto andare là senza avere idea sul mio futuro, non ne abbiamo ancora parliamo con la società ma è corretto definire la cosa prima sia per il Club che per me.
Io sono felice del lavoro fatto a prescindere”.

“Prima del Mondiale per Club si saprà il mio futuro. Io sono contento del lavoro fatto a prescindere” ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Manuel Locatelli parla da capitano:
“Dovevo prendermi la responsabilità del rigore, sono il capitano. Dobbiamo goderci l’ obiettivo anche se in stagione potevamo fare meglio. Dobbiamo onorare la maglia al Mondiale ora”.
Contenti anche Yildiz e Di Gregorio:
“La dedichiamo ai tifosi. Andiamo al Mondiale per dare il 100%” dice il turco.
“Ce la volevamo prendere la qualificazione“ -afferma il portiere – “sono orgoglioso di questi ragazzi. Già non era facile ma essere andati sotto e aver reagito è stata una grande cosa.
Devo migliorare e non vedo l’ora di farlo vestire questa maglia è un privilegio e va onorata.
Andiamo al Mondiale per provare a vincere“.
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