Locatelli una certezza, Nico un disastro

Buone la prova di Mbangula

Ecco le pagelle dei bianconeri nella gara contro il Bruges:

Michele DI GREGORIO 5,5 – Non deve fare una parata ma l’ occasione più grossa del Bruges parte da una sua impostazione sbagliata.

Nicolò SAVONA 5,5 – Difensivamente non rischia niente ma si propone poco e, le poche volte che lo fa è impreciso.

Federico GATTI 6,5 – Sempre attento, tiene botta.

Pierre KALULU 6,5 – Bravo nell’ anticipo, dalle sue parti non si passa.

Andrea CAMBIASO 6- – Non rischia nulla dietro, mancano però le progressioni.

Manuel LOCATELLI 7 – Il migliore. Bravo in fase difensiva, fa buoni cambi di gioco e costringe Mignolet all’ unica parata della serata. Ormai una certezza.

DOUGLAS LUIZ 6- – Rispolverato titolare.  Tecnica eccellente, ma deve liberarsi prima del pallone. (Dal 76’ THURAM 6 – Dentro nel finale, una bella progressione. Andava messo prima).

Timothy WEAH 5 – Passo indietro. Non incide mai né crea superiorità numerica (Dal 66’ CONCEICAO 5,5 – Non in gran condizione e si vede. Prende un’ ammonizione severa, a parte per il cross che Koopmeiners sciupa si nota solo per quello).

Teun KOOPMEINERS 4,5 – La solita anima in pena, non trova posizione. Nella ripresa spreca di testa a pochi passi dalla porta. (Dal 76’ MCKENNIE 6 – Prova nel finale a dare sostanza e forza al centrocampo, fa il suo).

Samuel MBANGULA 6,5 – Sabbe lo contiene e lo anticipa nel primo tempo. Poi inizia bene la ripresa, con due spunti dei suoi e manda in porta Gonzalez, che spreca clamorosamente. Uno dei pochi a creare. (Dal 66’ YILDIZ 6 – Non riesce a sbloccare il match ma ci prova)

Nico GONZALEZ 4 – Un disastro,  sempre spalle alla porta, mai pericoloso. Ad inizio secondo tempo spreca un’occasione colossale:  inciampa sul pallone su servizio di Mbangula a porta vuota. (Dal 76’ VLAHOVIC 5 – In 14 minuti 6 palloni toccati, 4 possessi persi, un fallo, 0 duelli vinti).

Nico Gonzalez un disastro ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Thiago MOTTA 5 – Juventus compassata, non convince né la formazione né i cambi tardivi.