Juventus
“Lavoriamo tutti i giorni per vincere”
Le parole di Motta nel post partita
È chiaramente un Thiago Motta molto disteso anche se visibilmente provato.
Quando Mbangula ha sbloccato il risultato si è fatto trenta metri per festeggiare con i suoi ragazzi e si capisce dalle sue parole quanto ci teneva a fare bene:
“Lavoriamo tutti i giorni per vincere. Ogni allenamento, ogni momento della giornata c’è un grande lavoro per fare la partita di oggi e vincere. Oggi abbiamo fatto un’ottima partita. Non possiamo fare un riassunto solo del giorno della partita, si vincono partite così con tanto lavoro quotidiano. Ringrazio i ragazzi che stanno crescendo e arrivano a fare prestazioni come quelle di oggi, proprio perché lavorano quotidianamente con grande impegno e oggi è la ricompensa. Con qualche difficoltà che abbiamo affrontato, loro si sono sempre superati.
Nell’ ultima partita contro l’ Atalanta abbiamo commesso degli errori tecnici dove alla fine dai fiducia all’avversario, oggi ne abbiamo commesso di meno e giocato con qualità. Questa è una cosa importante anche psicologicamente, perché la squadra avversaria capisce che davanti ha una squadra con una buona fase difensiva e che gioca bene a calcio, che va in avanti mettendo intensità e con la qualità per poter essere superiore agli avversari”.
Gli elogi a Mbangula
“Al di là del gol che ha fatto oggi, è un ragazzo che sta aiutando tantissimo in tutte le situazioni di gioco. Lavora tantissimo, è sempre disponibile, non è mai stato fuori per infortunio o squalifica e quando ha partecipato ha contribuito tantissimo”.
“I ragazzi hanno fatto ciò che avevamo preparato”
“Volevamo essere aggressivi, non dare tempi di gioco e limitare la tranquillità che ha il loro portiere quando ha la palla, perché sa ragionare e trovare spesso l’uomo libero, noi volevamo mettergli pressione e non lasciargli questo tempo di gioco. I ragazzi lo hanno fatto molto bene, con grande energia e aggressività. Sono contento perché è andata bene”.
“Se i compagni davanti mettono pressione per noi difensori è più semplice”
Ai microfoni si è presentato pure Pierre Kalulu, ex di turno:
«Quando davanti a noi difensori i nostri compagni mettono pressione vuol dire che lasciano meno tempo per pensare, per respirare e per noi anticipare diventa molto più semplice perché possiamo essere più aggressivi e non ho bisogno di guardare troppo la profondità e posso aggredire più facilmente. Nelle ultime partite c’era più ritmo, c’erano più contrasti vinti ma poi alla fine giocavamo comunque bene con lo stesso atteggiamento. Chiaramente quando vinci 2-0, gli ultimi 10 minuti sono più tranquilli e oggi il doppio vantaggio ha aiutato».
-
News1 anno fa
Juventus: Corona smuove le acque con un nome
-
Juventus Next Gen1 anno fa
Juventus Next Gen: impresa contro la capolista
-
News1 anno fa
Juventus: Gregg Berhalter alla Continassa
-
News10 mesi fa
Juventus: il giudice sportivo grazia Vlahovic
-
News1 anno fa
Juventus: ecco il punto sugli infortunati
-
News1 anno fa
Juventus: Deschamps invidia Adrien Rabiot