Si prospetta una semifinale di Coppa Italia infuocata per la Juventus, dopo il momento negativo che sta vivendo la società bianconera negli ultimi due mesi.

Dusan Vlahovic

Dopo la brutta sconfitta di tre giorni fa proprio contro la nuova Lazio di Tudor allo “Stadio Olimpico”, oggi Allegri non può più sbagliare.

Riportare un trofeo, dopo tre anni, diventa di vitale importanza a maggior ragione dopo le eliminazioni di Inter, Milan, Napoli e Roma.

La Juventus ha il dovere di arrivare quantomeno in finale, anche perché porterebbe alla qualificazione matematica alla prossima Supercoppa Italiana, ancora in versione final four in Arabia il prossimo gennaio, che oltre un trofeo porterebbe anche parecchi soldi alla società.

Si ritorna al 3-5-2

Rispetto a sabato, Allegri ritrova quattro calciatori.

Vlahovic, squalificato in campionato, è pronto a riprendersi una maglia da titolare accanto a Chiesa, uno dei più altalenanti degli ultimi mesi.

Federico Chiesa

Kostic, smaltito il fastidio, torna probabilmente titolare sulla fascia sinistra, in vantaggio su Iling Junior.

Gli altri due ritorni sono Alcaraz ed Alex Sandro, che siederanno in panchina, dando un pò di alternanza in più al tecnico livornese, dopo la panchina corta di sabato.

Dunque, davanti a Perin, che sarà il portiere di Coppa, torna la difesa titolare composta da Gatti, Bremer e Danilo.

Cambiaso è confermato sulla destra, con McKennie, Locatelli e Rabiot in mezzo al campo.

Davanti, Kean torna in panchina ed insieme a Yildiz sono le due carte offensive a gara in corso.