Juventus
Juventus – Lazio: le interviste
Motta soddisfatto ma consapevole che bisogna lavorare
Ecco le dichiarazioni del tecnico italo brasiliano dopo la gara:
«Una partita complicata, abbiamo affrontato una squadra che sta bene e si difende con grande organizzazione, piena di ottimi giocatori – sono in grado di fare bene contro di noi, ma contro tutti. Ci abbiamo provato fino alla fine, con degli errori e altre cose fatte bene, per ottenere un risultato meritato e fondamentale: bene i tre punti, ma ora pensiamo allo Stoccarda che oggi ha commesso un passo falso, ma sarà molto pericoloso come avversario. Sono sempre contento quando vinciamo, a prescindere: cerchiamo con la nostra idea di calcio di incidere, ma ho già spiegato poi cosa significa per me giocare bene a calcio.
Oggi abbiamo avuto equilibrio in fase difensiva, con la Lazio in dieci abbiamo alzato il baricentro e abbiamo creato: sappiamo di dover migliorare, ma penso che sia un risultato meritato. Avendo un uomo in più volevamo provare a far scegliere i loro difensori, soprattutto sull’esterno: a sinistra potevamo incidere di più, dall’altra parte invece avevamo un giocatore in più per sfruttare le sovrapposizioni, mentre Thuram provava a sfondare centralmente. Poi è arrivato Cabal sul fondo nel momento giusto per fortuna a mettere quella palla finita in rete: abbiamo perso un po’ di equilibrio concedendo qualche ripartenza di troppo, ma come ho detto dobbiamo migliorare. Cambiaso sta attraversando un momento buono, facendo prestazioni di alto livello in tante posizioni diverse del campo: è un ragazzo che lavora bene, trasmette le cose giuste alla squadra ed è portatore di messaggi positivi che dobbiamo dare anche al pubblico. Sta giocando tantissimo, ma sa di dover mantenere equilibrio. Al momento non penso alla gara contro l’Inter, ma solo allo Stoccarda: dovremo correre tanto perché loro giocano bene a calcio, sono focalizzato su questo».
L’ emozione di Adzic
Adzic visibilmente emozionato dopo il suo debutto nel campionato italiano e allo Stadium:
«È un sogno per me giocare con la maglia della Juventus, non lo avrei nemmeno immaginato da bambino. I miei genitori erano allo stadio e li ho visti in lacrime: è stato molto emozionante per me e per loro. Era importante a livello di squadra ottenere i tre punti e sono contento che Cabal sia riuscito a incidere in occasione del gol. Vengo dal Montenegro, non è semplice per me abituarmi a una realtà così diversa da quella da cui arrivo: negli allenamenti sto cercando di migliorare e inserirmi, so di poter dimostrare ancora tanto».
Kalulu mister continuità
Pierre Kalulu è stato ancora decisivo, causando l’ espulsione di Romagnoli con un’ incursione centrale:
«Lavoro tanto per essere al livello dei miei compagni e di questo club: faccio il possibile e dò il massimo in ogni gara e sono felice che adesso si veda anche in campo. Siamo una squadra che tiene bene la palla e gli altri non riescono a pressarci, preferiscono difendersi più bassi e in maniera più chiusa: per questo motivo diventa più complicato trovare spazio in attacco, serve sempre pazienza in campo. In allenamento il mister apprezza tanto ogni volta che proviamo a spingerci in avanti con il pallone, anche per questo mi sento libero di farlo: sono stato felice di essere riuscito a mettere in difficoltà la difesa avversaria e di conquistare un’espulsione, ci fosse stato anche il rigore sarebbe stato ancora più bello [ride, ndr]».
Cabal rientro con i fiocchi
E ora il protagonista di serata, Juan Cabal:
«Sono molto felice, prima di tutto del lavoro che facciamo a livello di squadra e della fiducia che è stata riposta anche in noi nuovi arrivati in questa stagione. Mia moglie è incinta ed è tutto bellissimo per me in questo momento: a livello personale sto facendo bene e non posso chiedere di più. Sapevamo che la Lazio è una grande squadra, dovevamo mettere in pratica in campo il lavoro fatto in settimana: l’ultima partita l’avevo giocata contro la Roma e mi sono fatto trovare pronto, sono felice anche per questo»
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