Juventus: il centrocampo dipende da Rabiot

La permanenza o meno del francese può cambiare le strategie della Juve.

A giorni è attesa alla Continassa la madre di Rabiot per discutere del futuro del figlio.

Particolare non marginale perché la permanenza o meno del francese può fare variare, e non di poco, il mercato della Juve.

La situazione

Non è un mistero che il primo obiettivo in mezzo al campo sia Koopmeiners, ma l’ Atalanta spara alto, come del resto abbiamo scritto ieri.

Si parla di una cifra che oscilla fra i 60 e i 70 milioni che, chiaramente, la Juve non vuole versare, ritenendo la valutazione realistica 45 milioni, magari inserendo anche contropartite tecniche.

Ma a Bergamo confidano nell’ interessamento di club inglesi che non avrebbero problemi a accontentare le richieste atalantine.

Per Koopmeiners l’ Atalanta spara alto.

L’ alternativa Samardzic e il tavolo aperto per Thuram

A fronte di ciò Giuntoli sta tenendo aperte altre piste fra cui la più falsa è quella di Samardzic, che avrebbe un costo minore e che ha già un accordo di massima con la Juventus.

Samardzic resta un’ alternativa più che realistica.

Come resta sempre aperto il tavolo per Khéphrem Thuram, dati i buoni rapporti di Giuntoli con il Nizza.

Ma molto ruota intorno appunto a Rabiot perché, come riporta La Stampa oggi, se il francese andasse via ovviamente bisognerà cercare un profilo importante per sostituirlo.

Non si dovrà per fortuna aspettare molto dato che il centrocampista transalpino vuole definire, come ha sempre detto, il suo futuro prima dell’ Europeo.

Khéphrem Thuram è sempre in auge anche per i buoni rapporti di Giuntoli con il Nizza.