Calciomercato
Douglas Luiz: il Paperino della Juventus
Finora al brasiliano non ne è andata bene mezza
Inutile girarci intorno, al momento quello che sembrerebbe il flop più grande del mercato bianconero è Douglas Luiz.
Arrivato in pompa magna come grande colpo con le credenziali di essere stato uno dei migliori centrocampisti della Premier League, per ora non ha assolutamente risposto alle aspettative.
Dalle prime esclusioni agli errori marchiani
Nelle prime partite è sempre partito dalla panchina, tanto che a Motta fu chiesto espressamente in una Conferenza Stampa se ciò dipendeva da uno scarso impegno in allenamento.
Il tecnico bianconero rispose seccamente di no e, almeno pubblicamente, ha sempre elogiato il brasiliano.
Però poi il suo impiego è stato con il contegocce, anche se c’ è da dire che lo stesso giocatore non ha fatto molto in campo per mettere in difficoltà il suo tecnico, anzi si è reso protagonista di due errori marchiani che hanno causato due rigori, a Lipsia e con il Cagliari, per di più in quest’ ultima occasione decisivo.
Insomma, il suo percorso a Torino ricorda molto Paperino, l’ eroe disneyano cui non andava bene mezza.
L’ infortunio “diplomatico”?
Poi è arrivato l’ infortunio. Sembrava poca cosa ma il recupero si sta prolungando oltre il dovuto e ciò alimenta le voci di infortunio diplomatico.
In parole povere si mormora che in giocatore non voglia rientrare per caldeggiare una cessione.
La versione ufficiale invece è che, per provare a affrettare i tempi vista l’ emergenza, sia uscito un edema che ha peggiorato la cosa.
Il disagio ambientale
Oltretutto Douglas Luiz sembrerebbe patire una sorta di disagio ambientale.
È alla sua prima esperienza in un club importante, con tutto il rispetto dell’ Aston Villa, che ha milioni di tifosi e dove sei sempre sotto la lente di ingrandimento.
Sui social sono apparsi spesso commenti gratuiti, con chi affermava che il suo ingaggio sia stato dovuto a interessi comuni extra campo fra Elkan e il proprietario dell’ Aston Villa e chi addirittura che il suo arrivo a Torino sia dovuto a una strategia di marketing legato all’ acquisto della sua compagna Alisha Lehmann che ha portato followers e appeal alla Juventus Women, più che alle sue qualità.
Essendo in una squadra con tanti tifosi chiaramente certe cose diventano virali in un amen.
I giocatori sono esseri umani nonostante vivano in una gabbia dorata e non ci stupiremmo se anche questo possa aver influito sulle sue prestazioni.
Via a Gennaio?
Al netto delle smentite di rito secondo gli organi di stampa il giocatore non sarebbe affatto contento e, complice il feeling con Motta che non sembra essere sbocciato sempre stando ai ben informati, una partenza a Gennaio sembrerebbe dietro l’ angolo.
Addirittura La Gazzetta dello Sport scrive che il suo agente starebbe cercando una situazione in Inghilterra o in Spagna.
Un’ analisi lucida
Chi scrive segue anche la Premier League e non vi nasconde che quando è stato preso Douglas Luiz lo riteneva un gran colpo.
Siamo ancora convinti che il giocatore sia forte ma ci sono stati fattori che per ora non lo hanno fatto rendere al meglio e il primo è il campionato e il contesto diverso.
Luiz in Inghilterra è esploso giocando dietro le punte, era nel fulcro del gioco dei Villans, teneva spesso il pallone fra i piedi, cosa che Oltremanica è più semplice perché difficilmente trovi squadre chiuse che ti ingabbiano.
Evra, che aveva giocato in Premier, diceva sempre che il campionato italiano era più difficile soprattutto a livello tattico:“In Inghilterra siamo come due pugili che tengono la guardia bassa e si tempestano di pugni finché uno dei due non va ko, in Italia invece trovi squadre che sono come un pugile che sta sulla difensiva con la guardia bassa e devi trovare il modo di poterlo colpire ma se non stai attento e ti scopri rischi il colpo del Ko”.
In parole povere bisogna che si abitui a un calcio dove il pallone lo deve tenere poco e pensare subito.
Il suo pregio è la verticalizzazione, cosa che alla Juve attuale manca, ma mentre in Inghilterra aveva quegli attimi in più per vedere e farla qui deve agire in immediato e lì sta anche ai compagni dettare il passaggio subito oltre che a lui.
A oggi non c’è stato né adattamento da parte sua né il resto.
Ma alla fine che ne sarà di Douglas Luiz?
Partenza difficile
Fermo restando che il mercato come sempre diciamo è imprevedibile e non non si può escludere nulla, crediamo onestamente difficile una sua partenza a Gennaio, anche e non solo per un motivo economico.
La cessione definitiva è praticamente impossibile perché comporterebbe una minusvalenza certa che la Juve non si può permettere e un prestito, se poi andasse male, svaluterebbe ancora il giocatore.
La nostra opinione è che siano date altre chance al brasiliano di dimostrare il suo valore, con Motta che dovrà anche trovare il modo di poterlo fare esprimere al meglio.
Dipende tanto da lui
Chiaramente lo sforzo maggiore però deve essere dello stesso Luiz e questo deve capirlo.
Sennò resterà sempre Paperino e anche eventuali opportunità a alto livello (ammesso voglia andarsene prima o poi) potrebbero scemare.
Ma onestamente non crediamo sia Paperino ma un buon giocatore, deve solo mostrare ciò che sa fare.
E ne gioverebbe anche la Juventus perché un centrocampista con le sue caratteristiche in squadra non c’ è.
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