Juventus
Douglas Luiz: il mistero si infittisce
Spunta un’ ipotesi su Tuttosport
Tuttosport di oggi parla di Douglas Luiz.
Perché continua a lavorare a parte? Perché questa prudenza?
Una spiegazione prova a darla il quotidiano torinese.
L’ edema “invisibile”
Secondo il giornale diretto da Guido Vaciago verità Douglas Luiz soffrirebbe di un edema inframuscolare, un problema piuttosto insidioso perché difficile da guarire e soggetto a frequenti ricadute. Per questa ragione lo staff medico della ha messo a punto per Douglas un piano estremamente prudente nel quale le eventuali presenze in campo saranno alternate a a periodi di recupero e trattamenti. La speranza è quella di recuperarlo completamente per la seconda parte della stagione, senza rischiare delle ricadute.
Addirittura pare che derivi da un vecchio infortunio dal quale avrebbe recuperato male e si tratta di un problema che era difficile da vedere se non con controlli specifici e approfonditi.
Solo l’ edema?
Difficile sapere se questa versione sia credibile o almeno sia la sola.
Ci pare molto strano che una società come la Juventus acquisti un giocatore non pagandolo nemmeno poco e non faccia tutte le valutazioni fisiche del caso, anche le più approfondite.
Oltretutto si parla di qualcosa derivato da un infortunio pregresso, ma nelle passate stagioni il brasiliano non ha avuto infortuni di rilievo dopo la stagione 2018/19 in cui saltò due mesi.
L’ ultimo infortunio è stato a una coscia nel 2021/22 che lo tenne fuori un mese.
In poche parole nelle ultime due stagioni non ha avuto nulla.
Possibile che in ben due anni un calciatore impegnato in Premier League, nelle Coppe Europee e in nazionale, quindi non poche partite, non abbia accusato mai nulla?
Secondo La Gazzetta dello Sport, oltre al problema evidenziato dai colleghi torinesi, il problema è anche di condizione generale ma i rumors si sprecano e il mistero si infittisce.
Le voci sui favori
Qualche maligno, basandosi sul fatto che poche squadre avevano affondato con l’ Aston Villa nonostante l’ ottima stagione e la Juve lo ha preso subito, afferma che i bianconero abbiano fatto un favore ai Villans che, come sappiamo avevano bisogno di fare una cessione di un certo tipo per non incorrere in sanzioni entro il 30 Giugno, e i rapporti di affari fra Exor e il patron degli inglesi avrebbero favorito la cosa su ordine dall’ altro di John Elkann.
Se poi aggiungiamo che le due cessioni fatte successivamente dai bianconeri al club di Birmingham, Iling Jr. e Barrenechea, praticamente appena atterrati in Inghilterra sono stati dirottati in prestito altrove, la tesi dello scambio di favori (leggasi plusvalenze per aggiustare i bilanci) sarebbe ampiamente supportata.
Non diciamo che certe cose non avvengano, il mondo del calcio è un’ industria ma nel 99% dei casi non è la principale attività di chi detiene i club.
E essendo i patron uomini di affari è facile che abbiano interessi comuni trasversali, succedeva in passato e succede anche ora.
Ma il valore di Douglas Luiz è indiscutibile, è credibile che la Juve solo per un favore faccia un’ operazione del genere?
Semmai Giuntoli è stato il primo a vedere l’ opportunità e ha trovato l’ accordo con l’ entourage del brasiliano, i buoni rapporti fra i proprietari hanno fatto il resto.
Le voci sui rapporti con Thiago Motta
Venendo dietro all’ ipotesi di cui abbiamo parlato sopra viene la conseguenza.
Essendo Douglas Luiz un giocatore non richiesto da Thiago Motta ma che gli sarebbe stato imposto per motivi extra calcio, il tecnico brasiliano non lo vedrebbe nel suo scacchiere.
Onestamente viste anche le prime amichevoli ci pare molto strano anche perché teoricamente Douglas Luiz ha le caratteristiche che mancano alla Juventus di oggi: saper verticalizzare, dare del tu al pallone e vedere il gioco.
L’ ipotesi Alisha
Altra cosa che sta girando, ma siamo veramente all’ assurdo, che l’ acquisizione di Douglas Luiz sia stata dettata anche dall’ opportunità di ingaggiare per le Women la sua compagna.
Alisha Lehmann è una buona giocatrice, ma non era così necessaria secondo molti alla Juventus Women, tanto è vero che Canzi la sta usando con il contegocce.
Ma averla a Torino, data la sua popolarità e il suo seguito mediatico, ha sicuramente fatto lievitare il brand Juventus Women, pare che negli store la sua maglietta fosse terza in assoluto nelle vendite per dirne una dietro a quelle di Yildiz e Vlahovic.
Diciamo subito che escludiamo nel modo più assoluto che Douglas Luiz sia stato preso per Alisha.
Può una società come la Juventus basare i suoi acquisti su una love story? Siamo seri per cortesia.
Semmai è vero il contrario: lui ha portato lei.
Si è presentata l’ opportunità di prenderla dato che era stato acquistato il compagno e la Juventus facendo due conti lo ha fatto, dato che il costo era risibile rispetto alla visibilità che avrebbe portato alla squadra femminile.
Dove sta la verità?
Crediamo che oggettivamente ci sia un problema fisico, ma soprattutto sia una questione di testa.
Il ragazzo è la prima volta, con tutto il rispetto per l’ Aston Villa, che si trova in un club così prestigioso, per di più in un paese e un calcio nuovo rispetto a quello degli ultimi anni.
Detto questo riteniamo che darlo via a Gennaio sarebbe un errore, anche perché sicuramente non prendi quanto pagato a Giugno.
Va recuperato assolutamente, a Motta e alla società trovare il modo.
-
News1 anno fa
Juventus: Corona smuove le acque con un nome
-
Juventus Next Gen1 anno fa
Juventus Next Gen: impresa contro la capolista
-
News1 anno fa
Juventus: Gregg Berhalter alla Continassa
-
News9 mesi fa
Juventus: il giudice sportivo grazia Vlahovic
-
News1 anno fa
Juventus: ecco il punto sugli infortunati
-
News1 anno fa
Juventus: Deschamps invidia Adrien Rabiot