Juventus Next Gen
Dal baratro si può risalire: la Fermana.
Scopriamo la prossima avversaria dei ragazzi di Brambilla.
Il Campionato di Serie C ha mille sfaccettature: da un lato ci sono nobili decadute con grandi risorse e seguito che cercano di risalire in categorie più nobili, dall’ altro espressioni di città di provincia dove magari le risorse non sono tante ma si cerca con passione e competenza di fare buone cose facendo calcio alla vecchia maniera e dove un paese intero considera la squadra uno di famiglia, a questa categoria appartiene la Fermana, che domenica alle 16:40 verrà a Alessandria a affrontare la Next Gen.
Una città bellissima e una tifoseria appassionata
Le Marche sono una Regione meno reclamizzata rispetto alla vicina Emilia Romagna ad esempio, ma che se visitate te ne innamori.
Fermo ne è un’ espressione: in pochi km passi dalle colline alle acque cristalline dell’ Adriatico, con un borgo medioevale tutto da scoprire.
Gente poi cordiale e ospitale che ti fa sentire a casa e così succede ai calciatori che arrivano da queste parti.
La società non ha grandi possibilità economiche, ma ha una dirigenza, capitanata dal Presidente Umberto Simoni, che non ha mai ceduto a affaristi che si sono avvicinati (e purtroppo nel calcio di oggi ce ne sono a iosa) perché alla casacca gialloblù ci tiene davvero e, se deve cedere la società, vuole farlo in mani certe.
La stagione
A Fermo erano consapevoli che la stagione sarebbe stata dura.
Nei pronostici della vigilia i marchigiani venivano dati fra le papabili retrocesse, e questo sembrava davvero il destino fino a non più tardi di un mesetto fa quando in panchina è stato chiamato Andrea Mosconi al posto di Stefano Protti che a sua volta era subentrato a Ottobre a Andrea Bruniera.
Il Mister
Andrea Mosconi è il classico allenatore del sottobosco con campionati minori vinti in serie non ultimo la D lo scorso anno con il Fano.
La sua parabola questa stagione è la testimonianza di come il calcio sia sempre una metafora della vita: dal momento buio può venire una possibilità che magari sembra impossibile ma se hai attributi ci provi.
In sintesi: chiamato dopo il Campionato vinto a Fano in una piazza che anni fa fece sognare una piccola Regione come il Molise, Campobasso, per vincere ancora un campionato di D, qualcosa non ha funzionato e a Ottobre è stato sollevato dall’ incarico.
A Marzo è arrivata la chiamata dei gialloblù: l’impresa era disperata, la Fermana era ultima staccatissima, ma è uomo che ama le sfide e ha accettato.
“Io faccio l’allenatore e non il mago, i calcoli adesso non servono ma lotteremo fino all’ultimo secondo. Se vogliamo sognare serve vincere e farlo anche su campi difficili. La ruota può girare, posso dire che ho calciatori eccezionali dal punto di vista umano e tecnico. Questa squadra per me ha delle potenzialità. C’è poco tempo e dobbiamo lavorare a testa bassa. Sta a me tirar fuori le capacità inespresse dei ragazzi. Dobbiamo giocare all’attacco, voglio una squadra avvolgente e che aggredisca nella metà campo avversaria senza andare a risparmio. Possiamo vincere contro chiunque e dobbiamo solo mettercelo in testa. Bisogna ribellarsi a questa classifica” queste le sue dichiarazioni alla presentazione dove sembrava uno dei pochi a crederci.
Beh, la strada è lunga, ma la Fermana ha vinto le ultime tre partite consecutive (all’ arrivo di Mosconi aveva vinto lo stesso numero di gare su 31 disputate), è a un passo dai Play Out matematici che, se raggiunti, giocherà con il coltello fra i denti e, siamo certi, nessuno si augura di incontrare i gialloblù, cosa impensabile fino a un mesetto fa.
Insomma la Next Gen, che non deve cullarsi sui Play Off raggiunti ma deve cercare di avere la migliore posizione possibile, affronterà la squadra più in forma del Girone.
Il fratello d’arte
Nella Fermana milita da Febbraio Giuseppe Giovinco, fratello del più famoso Sebastian.
Torinese DOC, come il fratello ha fatto tutta la trafila nelle giovanili bianconere, per poi proseguire la carriera in varie piazze della Terza Serie fino appunto all’ arrivo a Fermo.
-
News1 anno fa
Juventus: Corona smuove le acque con un nome
-
Juventus Next Gen1 anno fa
Juventus Next Gen: impresa contro la capolista
-
News1 anno fa
Juventus: Gregg Berhalter alla Continassa
-
News9 mesi fa
Juventus: il giudice sportivo grazia Vlahovic
-
News1 anno fa
Juventus: ecco il punto sugli infortunati
-
News1 anno fa
Juventus: Deschamps invidia Adrien Rabiot