Calciomercato
Calciomercato: Koopmeiners la situazione
Oltre che Hermoso di cui abbiamo parlato ieri la Juventus è al lavoro su tanti fronti per allestire la squadra della prossima stagione
Il nodo rinnovi
Ovviamente molto dipenderà anche da chi resta: Rabiot è a scadenza e pure su Chiesa andrà presa una decisione perché sennò il rischio di perderlo a zero è concreto essendo a scadenza Giugno 2025. Pure su McKennie si sta lavorando per un prolungamento.
Nessuno è incedibile
Partiamo da un’ assioma: nessuno è incedibile, e i tifosi devono farsene una ragione. Se ad esempio per Bremer o Vlahovic arrivassero offerte (soprattutto per il primo ci sono diversi rumors sul Manchester United) di un certo tipo soprattutto se accompagnate da proposte di ingaggio pesanti ai giocatori sarà difficile che la Juventus possa declinare.
Il sogno Koopmeiners
Ovviamente la prova dello Stadium, anche se non ce n’era bisogno, ha dato ulteriore conferma che un giocatore di quel tipo sarebbe manna dal cielo per il centrocampo bianconero e Giuntoli ci sta lavorando.
Diciamo subito che non sarà semplice: l’Atalanta lo valuta fra i 60 e i 70 milioni e non è escluso che la cifra se il centrocampista olandese continuerà con queste prestazioni possa salire, per questo il DS bianconero cerca di anticipare la concorrenza prima che si scateni un’asta dove potrebbero esserci al tavolo club di Premier con il Liverpool soprattutto che non pare indifferente a “Koop”.
Le carte di Giuntoli
Secondo l’edizione odierna del “Corriere dello Sport – Stadio” e de “La Gazzetta dello Sport” una carta che Giuntoli potrebbe giocarsi è Soulé che piace molto ai bergamaschi e la cui valutazione è intorno ai 30 milioni con un conguaglio per coprire la differenza magari dilazionando il pagamento.
Alternative a Soulé per arrivare a “Koop”
Sul foglio milanese si paventa anche Huijsen invece dell’argentino che però la Juve vorrebbe trattenere al rientro dal prestito alla Roma e di un eventuale tesoretto che arriverebbe da una cessione di McKennie, le cui prestazioni non sono passate inosservate soprattutto a club inglesi, qualora non si trovasse l’accordo per il rinnovo, da utilizzare per la parte cash.
Marzo mese decisivo
Al di là poi delle ufficialità varie se la Juve vuole chiudere per l’olandese deve farlo quanto prima e questo mese sarà decisivo anche per ciò che deriverà dal campo: avere la certezza di disputare la Champions League e magari il Mondiale per Club potrebbero essere stimoli importanti per Koopmeiners per accettare di venire a Torino dato che in Italia si trova bene a detta di chi lo conosce e sa che sarebbe uno dei cardini del progetto bianconero.
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