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Barzagli: “Vi dico la mia su Spalletti e Mondiali 2026”
Andrea Barzagli senza filtri. In occasione della XV Edizione del Premio Andrea Fortunato – Lo Sport è Vita, tenutosi la scorsa settimana al Salone d’Onore del Coni a Roma, abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con l’ex colosso della Juventus e Nazionale Andrea Barzagli, fuoriclasse dentro e fuori dal campo e campione del mondo con la Nazionale nel 2006. Tra i premiati dell’evento ‘Premio Fortunato 2024’, tra i più prestigiosi e ambiti a livello italiano, l’ex forte difensore Andrea Barzagli ha condiviso le sue impressioni sull’attuale stato della Nazionale Italiana di Calcio. Riflettori puntati sul lavoro del CT Luciano Spalletti. Scopriamo cosa ha detto l’ex Juventus Barzagli.
“Dopo un periodo non certamente facile il roster azzurro ha svoltato a mio avviso grazie al lavoro di Luciano Spalletti. Il nostro CT è stato bravissimo nel rimettere in piedi la Nazionale, in grado di trovare risultato e coinvolgere il popolo italiano. La rosa azzurra ha qualità? Certamente sì, direi che può crescere ancora di più, non ho dubbi”. Parola di Barzagli che ha enfatizzato la rilevanza di un percorso sereno e denso di concentrazione. “Speriamo in una certa tranquillità rispetto al passato ma siamo fiduciosi perché con la Nazionale si è fatto davvero un cambio importante”.
Insomma, le parole del ‘Barza’ riflettono certamente il clima positivo attorno al team azzurro. Ma anche il forte desiderio di cancellare definitivamente le difficoltà recenti, concentrandosi su una nuova era di trionfi e soddisfazioni. Infine gli abbiamo chiesto se esiste un nuovo Andrea Barzagli ovvero un giovane difensore roccioso con simili caratteristiche, che magari potrebbe tornar utile anche alla Nazionale Italiana del futuro. “Direi che non esiste un nuovo Barzagli ma esistono tanti difensori bravi che stanno emergendo con merito. Forza Azzurri!”.
Oltre a Barzagli assegnati prestigiosi riconoscimenti al Premio Fortunato 2024. Tra i presenti Roberto Mancini, ex ct della Nazionale, ma anche il Presidente Coni Malagò.
Premio Lo Sport è Vita: Roberto Mancini
Premio Eccellenza Sportiva Mondiale: Dino Zoff
Premio Miglior Giovane: Edoardo Bove
Premio al Merito Professionale: Leonardo Massa
Premio Miglior Allenatore: Fabio Pecchia
Premio Carriera Esemplare: Andrea Barzagli
Premio Miglior Presidente: Saverio Sticchi Damiani
Premio Miglior Resilienza e Dedizione nel Calcio: Francesco/Ciccio Caputo
Premio Miglior Giornalista Sportivo: Marco Lollobrigida (Vice Direttore Rai Sport)
Premio alla Carriera: Alessandro Lucarelli
Premio Miglior Team Manager: Alessio Cracolici
Premio Impegno nello Sport: Carmelo Salerno Pres. Reggiana
Premio Miglior Formazione Tecnica Sportiva: Paolo Piani
Premio Migliori Giovani Giornalisti: Daniele Bartocci
Premio Sport e Calcio: Roberto Ventre
Premio Solidarietà e Visione Sociale: Eustachio De Piano
Premio speciale Fioravante Polito Fratellanza e Solidarietà: Alessandro Molaro
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