La Juventus con un ottimo secondo tempo batte 2-0 la Lazio e andrà a Roma il 23 Aprile con un buon vantaggio da difendere.
Allegri torna al 3-5-2 dopo il 4-3-3 messo a Roma con Gatti rientrante, Perin nel suo solito ruolo di portiere di Coppa e Kostic che si riprende il suo posto sull’out di sinistra.
Tudor rimette Immobile, Luis Alberto e Guenduzi rispetto a Sabato oltre a Vecino.
Si segnala in tribuna la presenza di John Elkann dopo diverso tempo.
Parte bene la Juve e dopo pochi minuti avrebbe l’occasione per passare in vantaggio: nel tentativo di rinviare il pallone fuori dall’area Vecino viene anticipato da Cambiaso e lo scalcia, rigore ineccepibile.
Massa però viene richiamato al Var perché l’esterno bianconero era partito da posizione di fuorigioco e c’è da valutare se il colpo di testa di Patric lo rimetta in gioco o meno, in poche parole se sia una giocata o una deviazione.
L’arbitro ligure la reputa una deviazione e quindi invalida l’azione, decisione che farà molto discutere.
Questo episodio sembra spegnere la Juve mentre al contrario dà coraggio alla Lazio che prende coraggio e al 40′ sfiora il gol: Patric crossa per Luis Alberto, Perin valuta male la traiettoria e viene salvato dalla traversa.
Si arriva al riposo tra i fischi dello Stadium.
Pronti via e la Juve passa: Chiesa vede un buco nella difesa della Lazio e ci si infila in velocità, Cambiaso dalla propria trequarti lo vede e grande verticalizzazione che mette il 7 bianconero di fronte a Mandas che nulla può.
Al 19′ raddoppio: McKennie trova Vlahovic, il serbo va all’uno contro uno con Casale che gli lascia troppo spazio e con il sinistro trova l’angolino lontano.
La Juve poi controlla in scioltezza, creando altre favorevoli occasioni compreso un tiro alla Del Piero di Yildiz subentrato a Chiesa, mentre la Lazio non impensierisce mai Perin.
Unico neo l’ammonizione di Gatti che era in diffida e salterà il ritorno.
Appuntamento al 23 Aprile.
Ai microfoni di Sport Mediaset sono intervenuti alla fine i due allenatori. Ecco cosa hanno detto.
Allegri:“Abbiamo fatto un primo tempo ordinato e un secondo ottimo, non rischiando niente e creando varie occasioni. Ora dobbiamo mettere la testa al Campionato che dobbiamo risistemare e non pensare di essere usciti dal momento negativo. Sui fischi capisco che i tifosi non siano contenti degli ultimi due mesi ma a questi ragazzi non si può rimproverare che ci hanno messo sempre impegno e meritano di essere sostenuti Il rigore tolto? È una decisione dell’ arbitro e va accettata, inutile discuterne”
Tudor:“La Juve stasera ne aveva più di noi, era un’ altra squadra rispetto a Sabato scorso. Chiaramente non sono soddisfatto soprattutto del secondo tempo, proveremo a giocarcela al ritorno”
Ha parlato pure Federico Chiesa:“Sono contento del gol e della vittoria, ci voleva una prestazione così. I fischi dei tifosi? Quando giochi alla Juve devi essere sempre al 110% perché la pressione è altissima, giochi per una società storica che ha 12 milioni di tifosi in Italia. Purtroppo veder sfumare il sogno scudetto ci ha dato sensazioni negative, perché è vero che la società e il Mister hanno sempre parlato di obiettivo quarto posto ma quando sei alla Juve giochi per lo scudetto, per provare a vincere tutto. E vederlo sfumare ci ha fatto male. Ora non dobbiamo pensare di essere usciti dal momento negativo perché Domenica c’è una gara difficile”.
Chiesa felice per il gol e per la vittoria
Ecco le parole di Dusan Vlahovic:“È stata una partita dura ma comunque è solo l’andata di questa semifinale perché ci aspetta una partita difficile a Roma, ora questa vittoria dobbiamo archiviarla. Abbiamo giocato contro una squadra forte, non era facile ma abbiamo dato tutto. Ciò che più mi importa è che la squadra vinca e sono molto felice, non è importante chi fa gol o assist. Faccio i complimenti a tutti e voglio ringraziare i tifosi che sono venuti a sostenerci. Dobbiamo continuare, ora pensiamo alla partita di campionato”.
Dusan Vlahovic gol al rientro dopo la squalifica
Reti: 50’ Chiesa (J), 64’ Vlahovic (J).
Juventus: Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (81’ Weah), McKennie (89’ Alcaraz), Locatelli, Rabiot, Kostic (89’ Alex Sandro); Chiesa (81’ Yildiz), Vlahovic (86’ Kean).
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Iling-Junior, Miretti, Rugani, Djaló, Nicolussi Caviglia.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Lazio: Mandas; Patric (46’ Casale), Romagnoli, Gila (80’ Hysaj); Marusic, Guendouzi, Vecino, Zaccagni (14’ Isaksen); Felipe Anderson, Luis Alberto (73’ Kamada); Immobile (73’ Castellanos).
A disposizione: Sepe, Renzetti, Cataldi.
Allenatore: Igor Tudor.
Arbitro: Davide Massa.
Assistenti: Filippo Meli e Stefano Alassio.
Quarto Ufficiale: Antonio Rapuano.
VAR: Aleandro Di Paolo.
AVAR: Rosario Abisso.
Ammoniti: Gatti (J), Weah (J).
Recupero: 2’ pt, 5’ st.
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