In genere il mercato invernale non è mai stato scoppiettante in casa Juventus, vuoi perché spesso la squadra era già fortissima e non aveva bisogno di rinforzi, vuoi perché a Gennaio difficilmente chi ha giocatori validi se ne disfa.
Nel 2022 fu fatto uno sforzo economico notevole per Dusan Vlahovic ma fu un’ eccezione.
Se poi andiamo a ritroso nel tempo almeno a memoria l’ acquisto invernale che fece la differenza fu Edgar Davids, preso dal Milan per una cifra non eccessiva anche perché non si era integrato in rossonero.
Un altro acquisto di spessore nella sessione invernale fu Thierry Henry, ma la sua avventura in bianconero fu breve e non si espresse quasi mai ai livelli che dopo dimostrò con la maglia dell’ Arsenal, non aiutato dalla collocazione tattica che l’ allora tecnico bianconero Carlo Ancelotti pensava per lui.
L’ attuale allenatore del Real Madrid lo vedeva come esterno e non come punta e fu ceduto agli inglesi dopo appena sei mesi.
Ma veniamo al presente.
In questo Gennaio 2025 Giuntoli dovrà per forza darsi da fare almeno in due reparti a causa della situazione infortuni, ma non è escluso che anche nell’ altro (il centrocampo) ci possano essere delle sorprese.
Vediamo la situazione reparto per reparto.
A dispetto delle voci dalla Francia che danno per certo un accordo verbale fra Skrjniar e la Juventus questa operazione pare difficile, sia per l’ ingaggio del giocatore che cozza con la politica della società bianconera sia perché Motta preferirebbe un profilo diverso.
In pole position pare ci sia, secondo Sky Sport, Antonio Silva.
Il portoghese classe 2003 al Benfica non sta trovando spazio e vorrebbe cambiare aria con Torino destinazione gradita. Pare si lavori a un prestito oneroso stile Conceicao.
Si cerca anche un terzino sinistro ma per quello probabilmente si aspetterà fine mercato se spunta qualche occasione.
Sul fronte uscite ci sono rumors che Danilo avrebbe chiesto la rescissione per tornare in Brasile, ma è tutto da verificare.
Anche se Giuntoli continua a dire che verrà atteso il recupero di Milik e che non verranno fatte operazioni in avanti onestamente ci sembrano frasi di circostanza.
Escludiamo subito un nome che sui social spopola che è quello di David.
L’ attaccante del Lille, che ha segnato alla Juventus nel recente match di Champions League in terra francese, è intenzionato a arrivare a scadenza a Giugno per strappare un ingaggio più alto di quello cui potrebbe aspirare ora. A Gennaio si muoverebbe soltanto se le sue aspettative fossero soddisfatte, ma ovviamente bisognerebbe trovare un accordo anche con la società francese.
Sarebbe un’ operazione molto onerosa che non rientra nei canoni bianconeri.
Oltretutto la Juventus anche volendo non potrebbe ingaggiarlo prima di Giugno perché David è extracomunitario e i due slot sono stati già occupati con Douglas Luiz e Adzic.
Ma allora arriverà qualcuno? Siamo convinti di sì e il nome che ci sentiamo di fare anche se le smentite fioccano è Zirkzée.
L’ ex pupillo di Motta potrebbe arrivare in prestito dallo United dove, a oggi, non ha reso secondo le aspettative e darlo al suo ex tecnico che per lui stravede potrebbe essere un modo per gli inglesi per permettergli di rilanciarsi non svalutando l’ investimento.
Da fonti autorevoli poi pare che l’ olandese si stia informando sul mercato immobiliare torinese.
Per ora semplicemente sondaggi per alcune abitazioni, ma se lo sta facendo sotto sotto qualcosa in ballo c’è.
E Milik? La Juventus si fida poco delle condizioni del polacco, non è nemmeno escluso che se arriva un’ offerta lo ceda ma per ora è prematuro parlarne.
Trattiamo il reparto mediano per ultimo perché al momento non sembrerebbe avere particolari esigenze ma ci sono due situazioni da monitorare: la prima è quella di Douglas Luiz.
Al di là delle insistenti voci che lo vorrebbero di ritorno in Inghilterra, magari in prestito, sembra che la Juventus sia intenzionata a tenerlo perché convinta che alla fine troverà la sua collocazione e sarà utilissimo.
Invece è molto in evoluzione il discorso Fagioli.
Dopo la buona prova di Lipsia è finito un po’ ai margini anche perché Motta ha trovato nella coppia Thuram/Locatelli un’ affidabilità forse insperata.
Sul centrocampista piacentino si era informato il PSG, ma nelle ultime ore si è mosso pure il Napoli su consiglio di Manna.
Difficilmente la Juventus a meno di un’ offerta folle lo cederà a una diretta concorrente e è spuntata di nuovo la Francia, non Parigi ma Marsiglia.
L’ OM cerca un centrocampista che dia geometria e Rabiot sta sponsorizzando il suo ex compagno.
Certo fra il dire e il fare c’è tanto di mezzo, ma sembra che quello dei francesi non sia un semplice pour parler ma un interesse molto serio.
La Juventus inoltre avrebbe bisogno di fare cassa per finanziare le altre operazioni, dato che non è previsto un extra budget e la cessione di Fagioli servirebbe a questo.
A tal proposito si parla anche di una possibile partenza di Mbangula.
Vedremo cosa si concretizzerà, tenendo sempre presente che sul mercato le cose cambiano di ora in ora.
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