Sono triste, scioccato e affranto dal fatto che mi sia stato tolto tutto ciò che ho costruito nella mia carriera di giocatore professionista.
Quando sarò libero da restrizioni legali la storia sarà chiara, ma non ho mai assunto consapevolmente o deliberatamente alcun integratore che violasse le norme antidoping.
Come atleta professionista non farei mai nulla per migliorare le mie prestazioni utilizzando sostanze vietate e non ho mai mancato di rispetto o imbrogliato i colleghi atleti e i sostenitori delle squadre per cui ho giocato o contro cui ho giocato.
A seguito della decisione annunciata oggi, presenterò ricorso presso il Tribunale Arbitrale dello Sport”.