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Severa lezione a Monaco per le Women

Poker del Bayern alle bianconere

La Juventus Women torna da Monaco con una severa sconfitta.

4-0 il finale per le tedesche che hanno mostrato una superiorità disarmante soprattutto sul lato fisico e dell’ intensità.

Intendiamoci, non si può rimproverare molto alle bianconere, il gap c’è e è palese.

Se poi sbagli le poche occasioni che hai e al minimo errore vieni punito c’è poco da fare.

Primo tempo ordinato ma poche occasioni

La Juventus non aveva iniziato male, coprendo bene gli spazi e difendendo ordinatamente.

Quello che è mancato è stata la concretezza, a questi livelli ti concedendo poco e, quando lo fanno, devi approfittarne.

Dopo il vantaggio bavarese le bianconere hanno avuto il pallone del pari con Krumbiegel che non concretizza un bel suggerimento di Bonansea.

Secondo tempo a senso unico

Una disattenzione difensiva permette alle bavaresi di raddoppiare a inizio ripresa.

Dopo per le bianconere cala il sipario, unico tiro in porta una traversa di Bennison.

Il nj segna altre due volte per il 4-0 finale e potrebbe arrotondare ancora.

Ora bisogna semplicemente leccarsi le ferite e pensare a Firenze, dove la Juventus potrebbe blindare il primo posto in campionato.

Le interviste

Massimiliano Canzi guarda avanti:

«Rispetto alla sfida contro l’Arsenal, in cui siamo riusciti a concedere poco senza subire subito gol, qui invece le cose sono diventate da subito complicate: sotto l’aspetto dell’applicazione non posso dire nulla alle ragazze. Il gap c’è e dobbiamo provarlo a colmare, a partire da quello fisico. Non posso imputare nulla alle mie giocatrici. Sotto l’aspetto della preparazione della gara, non c’è stata sottovalutazione, anzi. Queste sono sempre sfide che ci permettono di fare esperienza. Guardando invece avanti, il bello di giocare ogni tre giorni è di avere una possibilità di rifarti subito in una gara molto importante. Dobbiamo lavorare bene per migliorare il più possibile il ranking della squadra, così da rendere meno probabile che si finisca in un girone così impegnativo. Per quello che riguarda il mio ambientamento qui alla Juventus, il bilancio è positivo – la squadra ha un’identità, avevamo degli obiettivi che ci siamo posti: il primo era quello di accedere alla fase a gironi di questa competizione e ci siamo riusciti, pur avendo avuto un sorteggio complicato. In campionato probabilmente siamo anche un po’ più avanti di quanto potessimo immaginare qualche mese fa».

“il bilancio a oggi è positivo” (foto Juventus.com).

Gli fa eco Bennison:

«Siamo molto delusi dal risultato, ovviamente siamo venuti qui per cercare di vincere, è inevitabile che sia deludente. Penso che abbiamo fatto del nostro meglio, ma dobbiamo essere un po’ più bravi a tenere il pallone e creare più occasioni da gol. Vogliamo vincere l’ultima partita, non siamo contenti di come abbiamo giocato nella UEFA Women’s Champions League. Volevamo passare il turno, ma non ci siamo ancora riuscite, l’unica cosa da fare è continuare a lavorare sodo per provare a tornare su questo palcoscenico l’anno prossimo».

Bennison, autrice di una clamorosa traversa, unico tiro delle bianconere nella ripresa (foto Juventus.com).

Non si nasconde nemmeno Krumbiegel:

«Certo, siamo molto delusi. Volevamo giocare meglio e ottenere un risultato migliore, ma abbiamo commesso troppi errori. Il Bayern è una squadra molto forte. Speravamo di segnare uno o due gol, ma alla fine siamo delusi. È stata una partita molto dura, come ci aspettavamo».

Paulina Krumbiegel non nasconde la delusione (foto Juventus.com).

Il tabellino

Bayern Monaco – Juventus Women 4-0

Marcatrici: 21’pt Damnjanovic (B), 7’st Harder(B), 28’st Buhl (B), 36’st Sehitler (B)

Bayern: Vigosdottir (Cap), Eriksson, Gwinn, Damnjanovic (23’st Schuller), Dallmann (12’st Lohmann), Buhl, Harder (35’st Seithler), Zadrazil, Simon (23’st Hansen), Stanway (35’st Zigiotti), Mahmutovic.

A disposizione: Sembrant, Kett, Zawistowska, Kerr, Zahringer, Wellmann, Hunten.

Allenatore: Straus Alexander

Juventus: Peyraud-Magnin, Lenzini (29’st Thomas), Calligaris, Kullberg, Bergamaschi (18’st Cantore), Caruso (Cap) (29’st Schatzer), Bennison, Boattin, Krumbiegel, Vangsgaard (35’st Lehmnann), Bonansea (18’st Beccari).

A disposizione: Rosucci, Bragonzi, Cocino, Ferraresi, Capelletti, Gallo, Proulx.

Allenatore: Canzi Massimiliano

Arbitro: Frappart Stephanie

Assistenti: Soriano Camille, Rossignol Melissa

IV Ufficiale: Vanderstichel Maika

Leonardo Sensi

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