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Niente vessilli bianconeri in Curva Primavera

In una nota il Torino Calcio ha comunicato la disposizione.

C’era una volta il Comunale che durante i Derby vedeva le due curve contrapposte, la Maratona granata e la Filadelfia bianconera.

Da anni non è più la stessa cosa

Sono passati tanti anni dall’ultimo Derby giocato in quel modo, dopo il Restyling per le Olimpiadi Invernali di Torino il vecchio Comunale è diventato prima Olimpico e poi Grande Torino da quando, finita la costruzione dello Stadium, è diventata la casa del club granata.

Ora la Filadelfia si chiama Primavera e non è riservata ai tifosi bianconeri, che devono accontentarsi del Settore Ospiti esattamente come le altre tifoserie che vanno a fare visita ai granata.

Ciò non toglie che molti supporters juventini, non trovando il tagliando per il settore loro riservato, prendano biglietti di altri settori e molto gettonata fra gli “infiltrati” bianconeri è la Curva Primavera, in quanto adiacente al Settore Ospiti.

Nessuna sciarpa o vessillo bianconero in Primavera

Il Torino è consapevole di questo e oggi, nella nota che annuncia il Sold Out fra le disposizioni per l’ordine pubblico, ha fatto sapere che non sarà consentito l’ ingresso in Curva Primavera a spettatori che si presenteranno con sciarpe, vessilli o bandiere dello Juve.

La nota della Società granata

Questo l’estratto testuale dalla nota del Torino:

“Ricordiamo agli spettatori che la Curva Primavera è riservata ai tifosi del Toro e neutrali: è stata infatti venduta ai titolari di tessera Cuore Granata e con diversi messaggi di sensibilizzazione durante l’acquisto sul sito ufficiale. Per evidenti ragioni di sicurezza non sarà quindi consentito l’accesso in Curva Primavera ad eventuali tifosi con maglie o sciarpe della Juventus FC”.

Premesso che il Torino è padrone di casa e può fare come crede e che probabilmente tale disposizione sarà stata fatta anche su consiglio delle Forze dell’Ordine, permetteteci un briciolo di amarezza e disappunto.

Bei tempi con Beppe Rossi e il Margaro

Pur avendo tutto il rispetto per le istituzioni e le leggi, fa amarezza vedere che ormai è una cosa normale pensare che una persona non possa andare allo Stadio in trasferta con i colori della propria squadra se non nel settore riservato.

E a maggior ragione chi scrive, che i gradoni di quella curva li ha vissuti pur in tenera età, non può che restarci male a pensare che ora non ci si possa portare nulla di bianconero, quei colori che una volta la dominavano.

Come rimpiangiamo quei tempi di Filadelfia e Maratona con Beppe Rossi da una parte e il Margaro dall’ altra a guidare le due curve … Un calcio antico che non tornerà più ma che era della gente, e non come slogan di comodo detto da chi invece lo ha portato a essere tutto il contrario (ogni riferimento NON è puramente casuale).

Un’immagine della “Filadelfia” negli anni’80. Domani in quello che allora era il covo del tifo bianconero non saranno ammesse sciarpe o vessilli della Juve

Leonardo Sensi

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