Juventus
Le parole di Thiago Motta e Locatelli
La Conferenza Stampa di Thiago Motta e Locatelli
Poco fa si è svolta la Conferenza Stampa della vigilia di Thiago Motta che, per l’ occasione, era accompagnato da Manuel Locatelli.
Ecco cosa hanno detto.
Conceicao e la sfida al padre
“Francisco è motivato e sta bene. Non cambierà nulla per lui, sarà concentrato per la partita. Sia se giocherà dall’inizio sia se subentrerà. Deve rispettare certe cose per far sì che la squadra lavori bene. Ha la libertà per esprimersi, ma poi ci sono cose da rispettare per giocare con i compagni”.
La posizione di Koopmeiners
“È capace di giocare ovunque, potrebbe però anche partire dalla panchina e subentrare“.
Molti del gruppo per la prima volta giocheranno una gara dentro/fuori
“Non entriamo in campo per perdere. Domani o vai in finale o finisce e questo darà uno stimolo in più per entrare in campo e fare quello che sappiamo fare come squadra. Sono partite belle da giocare, facciamo questo lavoro per competere a questo livello qua. L’emotività va controllata”.
Sergio Conceicao
“È arrivato ora, ha fatto un ottimo lavoro con il Porto. Noi rispettiamo gli avversari, ma sappiamo che possiamo competere con tutti. Cosa cambia? Saremo pronti per affrontare il miglior Milan in questo momento, perché stiamo bene noi. Al di là del cambio, conta come saremo noi disposti in campo. I protagonisti siamo solo noi”.
L’ importanza dei dettagli
“Nel calcio i dettagli fanno la differenza. Dobbiamo essere la versione migliore di noi stessi”.
A che punto è il percorso di Yildiz
“È all’inizio, è un 2005. È un grande giocatore ma è giovane, deve continuare a crescere. Gli esempi positivi che ha in squadra possono aiutarlo, uno è qui: Manuel Locatelli. Ha tantissimi esempi positivi in squadra per poter migliorare”.
L’ obiettivo come allenatore
“Voglio vincere come allenatore, però per me oggi non è un’ossessione. Faccio tutto quello che posso e devo per migliorare la squadra e aiutare i miei giocatori. Sono tranquillo e convinto della nostra forza”.
Le voci su Tomori
“Non conosco e non parlo dei giocatori degli altri, non li conosco. Parlo del collettivo: ci sono dei giocatori forti nel Milan. Non vorrei che gli altri parlassero dei miei, sono molto geloso, perciò non lo faccio neanch’io”.
I troppi pareggi
“Fa parte del gioco. Non perdiamo mai, sono d’accordo. Ma non è vero che non vinciamo neanche. Ci è mancato però chiudere la partita. Non siamo soddisfatti, la classifica ci dice che dobbiamo migliorare. Non vogliamo rimanere lì. Ma dobbiamo pensare a questa competizione adesso”.
Cosa promette ai tifosi?
“Non guardo le promesse ma i fatti. La cosa che posso promettere è il massimo impegno nelle cose che facciamo per onorare la maglia che indossiamo. La Juventus ha tanto seguito, lo avvertiamo e ci spinge a dare sempre qualcosa in più”.
Le parole di Locatelli
Prima di Thiago Motta ha parlato Locatelli:
“Il Milan sicuramente ha grande individualità. Davanti sono molto forti e dobbiamo fare una bella partita anche in fase difensiva. Il ruolo?Io mi sono trovato bene dietro e sono a disposizione del mister“.
Essere il nuovo capitano
“Quando indosso la fascia è un onore ed una grande responsabilità. Io sono juventino da sempre: indossare la fascia è una cosa che non riesco a descrivere a parole, ne sono felice”.
Paragoni con la gara di campionato
“Sicuramente non può finire in pareggio come quella. Vogliamo vincere per avvicinare il trofeo, loro hanno cambiato allenatore e giocheranno diversamente. Dobbiamo fare una partita di grande intensità, con tanta voglia, per provare a vincere”.
La Supercoppa come opportunità
“Chiaramente sì, giocarsi un trofeo con questa maglia è sempre un’opportunità. Dobbiamo sempre avere la voglia di vincere“.
Vincere come punto di partenza?
“Il punto di partenza c’è stato in estate quando ci siamo ritrovati. Ora siamo in una fase di crescita e può essere l’opportunità di portare a casa un trofeo”.
Come si preparano partite come questa?
“Sono partite da dentro e fuori che non ti permettono di sbagliare. Queste partite vengono decise dai dettagli. Noi non dobbiamo mai sbagliare l’atteggiamento”.
Sensazioni della vigilia
“Siamo carichi e siamo motivati. È una grande opportunità e vedremo domani se riusciremo ad andare in finale”.
L’ accoglienza a Riyad
“Una grande accoglienza, speciale. È bello che la Juve sia tifata in tutto il mondo, vogliamo vincere anche per i nostri sostenitori locali“.
Il calcio saudita
“È un calcio in via di sviluppo, sarà sempre più importante a livello internazionale“.
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