Juventus
Le pagelle: bene Yildiz, male i cambi

Il turco incanta, Vlahovic generoso ma spreca
Di Gregorio 7: ha un brivido sul tiro di Krstovic appena dopo l’ 1-0 dove è aiutato dal palo ma anche pronto sulla conclusione immediatamente successiva. Dopo fino all’ 80′ spettatore non pagante ma è decisivo su Rebic. Nulla può sul gol.
Kalulu 6,5: si propone e è l’ unico dei difensori che non sbaglia nulla.
Veiga 5,5: l’ impegno non manca ma soffre Krstovic maledettamente rischiando anche un rigore.
Kelly 5,5: fino a 10′ dalla fine meritava un’ ampia sufficienza poi sbanda con il resto dei compagni e fa un fallo pericoloso al limite dell’ area allo scadere per sua fortuna non sanzionato.
Locatelli 6,5: per 80′ una partita più che buona, attivo in entrambe le fasi e partecipe. In fondo soffre troppo come la squadra.
Thuram 6,5: vedi Locatelli. Solita dirompenza, eccezionale nell’ azione del 2-0 ma da un suo errore puerile nasce l’ occasionissima di Rebic che Di Gregorio sventa.
McKennie 6: Mister Tuttofare fa la solita gara di dedizione, senza errori ma nemmeno senza squilli. Sostituito da Weah 5,5: non riesce a incidere e naufraga con la squadra nel finale.
Koopmeiners 7: fino a quando è stato in campo, probabilmente anche grazie al ruolo simile a quello che copriva a Bergamo, si è visto finalmente almeno in parte il giocatore per cui la Juventus ha investito 60 milioni. Bravo a inserirsi siglando l’ 1-0, determinato, purtroppo deve abbandonare per un fastidio al tendine. Sostituito da Cambiaso 5,5: è lontano parente di quello di inizio stagione, si vede che gli manca ancora il dinamismo.
Nico Gonzalez 6,5: sembra un altro giocatore rispetto a quello visto con la precedente gestione. Utilizzato in interscambio con Koopmeiners a destra fa il suo in fase offensiva ampiamente, rivedibile però in quella difensiva. Sostituito da Conceicao 5,5: il portoghese entra nel momento peggiore della Juve e non incide. L’ impressione è che il poco impiego e l’ incertezza sul futuro pesino e non poco nella sua testa. Urge recuperarlo per il finale di stagione.
Vlahovic 7: partecipe al gioco come mai negli ultimi anni, due assist pregevoli, ma c’ è il neo del gol che manca due volte sotto porta, e per un attaccante non è poco. Sostituito da Kolo Muani 5: il francese non riesce a tenere alta la squadra né a sfruttare gli spazi che il Lecce concede. Vale il discorso fatto per Conceicao, urge recuperare pure lui.
Yildiz 7,5: libero di svariare e dil accentrarsi a differenza della precedente gestione dà lampi di classe cristallina. Dalla sua parte partono le azioni più pericolose, il gol è un colpo di biliardo.
Savona SV: entra nel finale in apnea per difendere il risultato, poco per giudicarlo.
Tudor 7: la fase offensiva è ottima, la Juve riempie l’ area con parecchi uomini, verticalizzazioni e inserimenti. La fase difensiva invece è da rivedere a pieno: ennesimo gol preso su palla inattiva, per sua ammissione ha cambiato pochissimo dal sistema precedente, forse sarebbe meglio pensarci. Non convincono nemmeno i cambi e soprattutto bisogna evitare i cali di tensione che erano una costante già con la vecchia gestione. Comunque i tre punti aiuteranno a lavorare bene su ciò che non va.
-
News1 anno fa
Juventus: Corona smuove le acque con un nome
-
Juventus Next Gen1 anno fa
Juventus Next Gen: impresa contro la capolista
-
News1 anno fa
Juventus: Gregg Berhalter alla Continassa
-
News1 anno fa
Juventus: il giudice sportivo grazia Vlahovic
-
News1 anno fa
Juventus: ecco il punto sugli infortunati
-
News1 anno fa
Juventus: Deschamps invidia Adrien Rabiot