Juventus, Tardelli parla del caso scommesse: “I giocatori non vanno trasformati in mostri”

Juventus: Tardelli ex giocatore bianconero, ha rilasciato un’intervista, dove esprime il suo pensiero sulla vicenda delle scommesse fatte da alcuni calciatori.

 

Il sito www.juventusnews24.com ci racconta quello che ha scritto La Stampa, sul pensiero espresso da Tardelli ex Juventus riguardo il caso scommesse, nel corso di un’ intervista.

Queste sono le sue parole:

“Di chi è la colpa? Tre azzurri importanti per il nostro calcio che si ritrovano nella bufera, in un mondo a loro sconosciuto dove il ricatto e le minacce sono all’ordine del giorno e come con le sabbie mobili affondano sempre più fino a lasciarsi andare.

Ragazzi che come tutti noi sognavano di poter giocare un giorno nella squadra della propria città, vestire la maglia per la quale avevano sempre tifato. Ragazzi dai quali pretendiamo forse troppo, perché sono ragazzi non uomini. Non mi aspettavo un comportamento del genere da questi ragazzi, ma continuo a non capire di chi sia la colpa.

Davvero vogliamo caricarla tutta sulle loro spalle? Ecco, io non ci sto. Siamo noi genitori i primi a trasformarli in piccoli mostri, i primi a viziarli e a permettergli tutto, a coccolarli perché sono diventati delle banche, a passare sopra a quei comportamenti che con il tempo diventano sempre più deleteri. Dimenticando di ricordargli i veri valori della vita”