Da qualche mese è stata istituita la Fondazione “Jdentità Bianconera”, nata per difendere la Juventus ma soprattutto i tifosi bianconeri dai continui attacchi che subiscono sia sui social che nella vita reale.
Sembra assurdo ma ci sono persone che addirittura vengono discriminate a scuola, all’università o sui posti di lavoro per avere la unica colpa di essere di fede bianconera, per non parlare poi dei social la Juventus e i suoi tifosi subiscono in continuazione offese che vanno ben oltre lo sfottò.
È diventato impossibile in molte zone d’Italia per un tifoso juventino anche solo andare a fare una passeggiata con la maglia della propria squadra del cuore, addirittura in una scuola elementare della provincia di Napoli una maestra è arrivata a creare una giornata di orgoglio napoletano, nulla di male se si trattava di costumi o usanze della propria terra, peccato che aveva chiesto ai bambini di venire a scuola con una maglia del Napoli, quando uno di loro si è rifiutato professandosi bianconero l’insegnante gli ha detto che non va bene a Napoli tifare Juve. E questi sono solo alcuni esempi.
In questo clima ci sono alcuni professionisti di provata fede bianconera che hanno deciso di fare qualcosa di tangibile e concreto e qualche mese fa hanno costituito la Fondazione “Jdentità Bianconera”, che ha come Presidente l’Avvocato torinese Massimo Durante e ha istituito un team legale di una dozzina di professionisti in tutto il territorio nazionale che sono a disposizione degli associati che abbiano subito vessazioni e offese pubbliche di ogni tipo solo per il loro tifo calcistico e interviene ogni qual volta anche personaggi pubblici (giornalisti, politici, presentatori TV etc.) affermano o dicono un qualcosa di becero nei confronti della Juventus ma soprattutto della sua tifoseria.
Chiariamo subito una cosa importante: la Fondazione è entità a sé stante dalla società Juventus F.C. né può rappresentarla in sede legale, ma si muove con delle diffide ufficiali nei confronti di chiunque scriva o affermi pubblicamente frasi o termini che ledono il buon nome della società bianconera anche per tutelare, trattandosi di una società quotata in borsa, tanti piccoli azionisti che da ciò hanno un danno anche economico.
Sono stati oggetti di queste diffide ad esempio tra gli altri il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il giornalista Enrico Varriale per arrivare pochi giorni fa al Sindaco di Alassio che in un tweet aveva pesantemente apostrofato la Juventus.
Quando invece l’offesa pubblica sui social o altrove riguarda la tifoseria la Fondazione ove ci sono gli estremi valuta se adire per vie legali e, se un associato che è stato offeso pubblicamente o discriminato, può rivolgersi direttamente a loro per vagliare qualsiasi tipo di azione, dalla diffida alla querela.
È doveroso chiarire che mentre le lettere di diffida le potete trovare sul sito e sui profili social della Fondazione per quanto riguarda le querele non possono essere rese note fino al termine dei processi per il segreto istruttorio.
L’adesione costa 29 € annuali e potete trovare tutte le modalità sul sito della Fondazione, chiaramente non c’è scopo di lucro ma come potete immaginare i costi da sostenere sono ingenti, dato che si parla anche e soprattutto di azioni legali.
Per qualsiasi informazione o curiosità potete andare oltre che sulla pagina web sui profili social di “Jdentità Bianconera” sui loro canali Twitch e YouTube.
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