Dopo la vittoria con l’ Arezzo nel secondo turno dei Play Off la Next Gen affronterà il Pescara, squadra che fa venire in mente nomi quali Leo Junior, Giovanni Galeone e, perché no, Max Allegri, che era in campo e segnò il goal su rigore del vantaggio, quando la Juve del Trap nel 1992/93 perse incredibilmente 5-1 all’ Adriatico contro un avversario che era già retrocesso.
Ora il momento è molto diverso e, dopo l’ultima apparizione in A datata 2017 , per gli abruzzesi ci sono stati più bassi che alti.
Guidata in panchina da un tecnico emergente coma Emmanuel Cascione, chiamato a metà marzo al posto del dimissionario Bucaro che aveva sostituito Zeman per i noti problemi di salute, gioca in modo spregiudicato, cosa comprensibile vista l’impostazione zemaniana, anche se Cascione ha lavorato molto sulla fase difensiva, lo testimoniano i dati: secondo attacco del girone dietro la corazzata Cesena ma quarta peggior difesa. Difficile pensare che gli abruzzesi giochino per il pari anche se gli basterebbe per passare il turno e la Next Gen deve essere brava a sfruttare le occasioni.
Proprio Cascione ha parlato della Next Gen ai microfoni di Rete8 dopo la gara con il Pontedera:
“Si affrontano due squadre giovani, di qualità, loro forti anche fisicamente. Sono partiti male, ma ora più consapevoli. Non è un caso che abbiano fatto un gran finale di stagione. Non dovremo metterci in difficoltà da soli”.
Sicuramente il giocatore più pericoloso è Davide Merola, attaccante piccolo e sgusciante scuola Inter di proprietà dell’ Empoli che ha segnato finora 17 reti, ma occhio al partner di attacco Luigi Cuppone, meno prolifico ma che, delle 8 reti segnate, 3 le ha fatte ai bianconeri.
In campionato la Next Gen ha affrontato il Pescara quando ancora c’era Zeman.
Alla prima di campionato sconfitta all’ Adriatico per 3-1, doppietta di Cuppone e gol di Accornero per gli abruzzesi, rete della bandiera di Guerra per i bianconeri.
Al ritorno pirotecnico 4-3 per la Next Gen con reti di Damiani, Comenencia e doppietta di Guerra mentre il Pescara, oltre al solito Cuppone, rispondeva con Cangiano e allo scadere con un rigore di Tunjov.
A fine gara polemiche arbitrali da parte del tecnico boemo, in verità prive di fondamento.
A proposito di arbitri ecco la squadra arbitrale al completo.
Dirigerà Michele Delrio della sezione di Reggio Emilia, coadiuvato dagli assistenti Amedeo Fine di Battipaglia e Simone Biffi di Treviglio, il IV Ufficiale sarà Mattia Caldara della sezione di Como. Al VAR ci saranno Francesco Forneau della sezione di Roma 1 e Niccolò Baroni di Firenze.
La gara dell’ Adriatico sarà trasmessa in chiaro su RaiSport (canale 58 del digitale terrestre) sabato alle 21.
Come detto la Next Gen deve vincere, il pari al 90′ qualificherebbe il Pescara per il miglior piazzamento in campionato.
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