Luglio 2019: sul sito della società Sarri viene annunciato con indosso la tenuta del Chelsea. Indizio che fu decisione improvvisa e non presa da tempo (foto juventus.com)
Maurizio Sarri ha concesso una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato anche della Juventus, spaziando dalla sua a quella attuale, con riferimento a Cristiano Giuntoli con il quale ha lavorato a Napoli.
Ecco cosa ha detto.
“Inter favorita, ma aspetto l’evoluzione di tante squadre. C’è da vedere la Juve di Motta. E pure il Napoli di Conte. Anche il Milan può avere una evoluzione positiva, la rosa è forte. Stesso discorso per la Roma, che ha aggiunto nuovi giocatori”.
“Quando sono arrivato io, alla Juventus non c’erano i presupposti per una rivoluzione culturale. In questo momento, invece, penso ci siano. Siamo all’inizio, ma a sprazzi si vede la volontà di Motta di fare qualcosa di diverso“.
“Anche se a sprazzi si vede la volontà di Motta di fare qualcosa di diverso”.
“Ronaldo con me ha fatto la sua migliore stagione realizzativa in Italia: 37 gol tra campionato e Coppe. Con Giuntoli abbiamo fatto grandi cose nei 3 anni a Napoli. Il top sarebbe avere i due Cristiano contemporaneamente“.
“Ronaldo con me ha fatto la sua migliore stagione realizzativa in Italia”.
“Giuntoli ci riuscirà sicuramente a vincere, non so in che tempi. Ma vincerà anche con la Juve. È un direttore che capisce velocemente idee e caratteristiche dei giocatori ideali per il suo allenatore. E poi ha un coraggio immenso, che trasmette a squadra e staff. Per la stima che ho di Cristiano, sono certo che avrà avuto le sue ragioni per dare una svolta così secca“.
“Giuntoli riporterà sicuramente la Juventus a vincere”.
“Il titolo con la Juve il punto più alto? La gente pensa che la vittoria sia tutto. Per me è importante, ma il viaggio lo è di più. E ho fatto viaggi stupendi senza trionfare”.
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