La qualificazione al Mondiale per Club con gli introiti che ne derivano, oltre all’ appeal che partecipare alla competizione americana potrebbe comportare nei giocatori, sta facendo scatenare gli esperti di mercato delle varie testate intorno alla Juventus.
Ogni giorno spuntano nomi più disparati, soprattutto per il centrocampo, reparto su cui è palese che la Juventus dovrà intervenire più degli altri, che pure hanno bisogno di ritocchi.
Ultimo nome lo fa stamattina “La Gazzetta dello Sport” e si tratta di Martin Zubimendi, talentuoso centrocampista basco della Real Sociedad.
In realtà il basco sarebbe un vecchio pallino di Giuntoli, che lo seguiva fin dai tempi di Napoli.
Il problema è che una vetrina importante come è stata la Champions League, dove il centrocampista ha contribuito sensibilmente alla qualificazione agli ottavi della squadra asturiana, ha avuto il risultato di far mettere gli occhi su di lui da parte di squadre importanti come l’Arsenal e il Bayern Monaco e ciò ha fatto aumentare sensibilmente il costo del cartellino che la Real Sociedad non valuta meno di 50 milioni e nelle Asturie sperano che si scateni un’asta per poter ricavare il più possibile e chiaramente ciò taglierebbe fuori la Juventus.
Altro nome di cui avevamo già parlato è quello del marocchino ex Verona e Fiorentina.
Attualmente è in prestito oneroso al Manchester United, che però non lo riscatterà nonostante i 10 milioni versati nelle casse viola per ottenerne le prestazioni la scorsa estate.
Amrabat tornerà quindi a Firenze ma è escluso resti alla Fiorentina che vuole trovargli una collocazione per non perderlo a zero dato che il suo contratto scade a Giugno 2025.
Fra viola e bianconeri c’è pure la questione Arthur quindi niente di più facile ipotizzare uno scambio come fa qualche portale.
A dire la verità la reputiamo un’ipotesi fantasiosa per un motivo semplice: il brasiliano ha uno stipendio fuori dai parametri viola, quest’ anno metà degli emolumenti gli viene versata dalla Juventus che però spera di piazzare definitivamente il giocatore senza compartecipare più al suo ingaggio.
Su Amrabat gran parte della tifoseria storce la bocca, ma sarebbe un acquisto che risponderebbe a ciò che cerca la Juventus per avere più alternative in mezzo al campo in una stagione che si prospetta piena di impegni: un giocatore esperto, che conosce già il campionato italiano quindi non avrebbe problemi di ambientamento e con la giusta esperienza internazionale.
Il fatto che abbia deluso a Manchester è innegabile, ma nello United di quest’ anno più di un giocatore non ha reso per le sue potenzialità e questo flop avrebbe messo nel marocchino una gran voglia di rivalsa.
Inoltre costerebbe poco essendo vicino alla scadenza con un ingaggio sostenibile, cosa che alla Continassa non dispiace.
Vedremo cosa succederà.
Se il francese ha detto che scioglierà le riserve a fine stagione anche se, salvo continuare tramite l’acquisto di un immobile in Italia a usufruire del decreto crescita, pare difficile che a Torino possano dargli l’ingaggio che potrebbe strappare da altre parti, altra grana in mezzo al campo è McKennie.
Il contratto del texano scade a Giugno 2025, la Juve vorrebbe prolungare ma i suoi agenti, viste le ottime prestazioni, chiedono un aumento rispetto ai 2.5 milioni percepiti ora, forti anche delle richieste di club di Premier League.
Insomma, nel centrocampo bianconero ci sono diversi nodi da risolvere e le entrate dipenderanno anche dalle uscite, a Giuntoli e Manna il lavoro non manca.
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