Paolo Di Canio ex Juventus, intervistato dal Tuttosport, ha detto la sua sul prossimo Derby d’Italia e sui bianconeri in generale. Lo ha fatto a modo suo, senza peli sulla lingua.
L’ex attaccante, anche della Juventus tra le molte squadre in cui ha militato, oggi opinionista noto per le posizioni nette che ama prendere senza paura, ha parlato così al Tuttosport:
“Juventus-Inter non può essere decisiva, è ancora presto. Può dare un indirizzo, sono le due squadre che si giocheranno lo Scudetto. Una vittoria per la Juventus peserebbe di più. Allegri sta lavorando sulla testa dei propri giocatori, convincendoli che possono competere con gli avversari, questo nonostante abbiano meno qualità”.
Massimiliano Allegri
“Ho la sensazione che sarà una partita con poco spettacolo, vorrei vedere due squadre che sportivamente se le danno, quindi ci vorrebbe un gol entro i primi venti minuti. Se la Juve dovesse vincere, superando i rivali, fortificherebbe le convinzioni della squadra e potrebbe arrivare fino in fondo“.
“Ammiro molto Allegri, la sua Juventus è molto italiana, lascia quasi sempre il controllo della palla agli avversari. Massimiliano sta facendo ottime cose con quello che ha a disposizione, ha solo due o tre individualità. Sta facendo giocare molti ragazzi giovani, li fa giocare in momenti importanti delle partite, non come fanno altri che li mettono sul 4-0″.
“Non mi convince Chiesa nel ruolo di seconda punta, Federico ha bisogno di spazi. Nel 4-3-3 è un’eccellenza, come si è visto in Nazionale. Giocando più in mezzo ogni tanto si perde, e non sfrutta al massimo la sua velocità”.
“Vlahovic se non ha ancora sfondato al 75% è per sue colpe. Non dico che non sia bravo, però deve saper fare le cose semplici, non ha intelligenza calcistica. A Firenze ci credeva sempre, perché era molto coinvolto. Per quanto frustrato per le poche occasioni da gol, deve gestire meglio i palloni che arrivano. Il grande talento deve dimostrare di essere forte nelle difficoltà“.
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