Chi sarà il vice Vlahovic alla Juventus?

Uno dei nodi da risolvere è quello della punta di scorta.

Centrocampo rivoluzionato (e non è finita), corsie esterne su cui i nomi si sprecano, ma alla Juventus esiste un altro nodo da risolvere, quello del vice Vlahovic.

La situazione

Come noto Kean è stato ceduto alla Fiorentina e Milik è sul mercato.

A oggi quindi Dusan Vlahovic è l’ unica punta centrale in organico che, salvo cataclismi, resterà a Torino.

È quindi certo che Giuntoli dovrà cercare una punta di “scorta” ma che sia un potenziale titolare visti i numerosi impegni che attendono la Juventus.

I nomi

Anche qui ne sono usciti parecchi.

Il sogno era Retegui, ma le richieste del Genoa sono ritenute troppo care per quella che, non scordiamolo, di fatto sarà una riserva.

Al momento gli esperti di mercato ritengono che gli indiziati siano due: Abraham e Raspadori che, come abbiamo scritto ieri, sarebbe al centro di un clamoroso scambio con Chiesa.

Parliamo di due giocatori completamente diversi: l’ inglese sarebbe quello più simile al serbo, Raspadori però d’ altro canto darebbe più alternative a Motta, potendo giocare anche a fianco del serbo come ha fatto diverse volte a Napoli con Osimenh.

Abraham è uno dei nomi accostati alla Juventus.

Chi arriverà?

Difficile dirlo. La cosa che ci sentiamo di dire è che dipenderà dalle cessioni sia per un discorso economico sia per le caratteristiche del giocatore da prendere.

Raspadori nelle ultime ore è dato nei radar di Giuntoli (foto Getty Images).

Se restasse Soulé (anche se sembra sempre più vicino al Leicester) si potrebbe preferire a un profilo più vicino a Abraham, mentre altrimenti potrebbe essere scelto uno come Raspadori.

Non a caso abbiamo detto “un profilo più vicino a…” e “uno come…” perché non ci stupiremmo affatto che Giuntoli ci sorprendesse (si fa per dire) con un nome cui nessuno pensa, cosa che spesso è successa nella sua carriera.

La cosa pressoché certa è che quello dell’ attaccante sarà l’ ultimo tassello, non solo per questione di priorità ma anche perché prima bisogna cedere e, negli ultimi giorni molti club e giocatori caleranno le pretese e la Juventus potrà risolvere il nodo al giusto prezzo.