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Women sconfitte di misura a Roma

Nonostante una prova gagliarda le bianconere perdono 2-1.

Ci hanno provato come aveva chiesto Mister Zappella, non si sono mai date per vinte ma alla fine, complice l’inferiorità numerica dal 34′,  le ragazze bianconere si devono arrendere alle giallorosse in un Tre Fontane colmo all’ inverosimile.

Primo tempo

Giallorosse prive di  Glionna, Di Guglielmo, Korpela e Aigbogun, schierate da Mister Spugna con il classico  4-3-3 con Linari e Minami centrali di difesa, davanti Giacinti a guidare l’attacco con Pilgrim e Haavi ai lati, in mezzo regista Kumagai, interne Giugliano e Greggi.

Il duo Beruatti/Zappella risponde con Peyraud Magnin tra i pali, in difesa torna titolare Salvai al centro vicina a Calligaris, esterne basse Boattin e Lenzini; in mezzo Caruso e Grosso, davanti il trio composto da Thomas-Echegini-Beerensteyn, a supporto di Girelli. Assenti Bragonzi e Garbino.

Veemente l’ avvio della Roma che preme sull’acceleratore già dalle prime battute. Al 2’ minuto Giugliano  manda alto col destro a due passi dall’area di porta.

Vantaggio che però arriva qualche istante più tardi con la discesa palla al piede di Pilgrim, che entra in area da sinistra, vince il duello con Calligaris e batte sul primo palo Peyraud Magnin.

La Juve si scuote e la gara è combattuta per tutta la frazione, la migliore occasione è di Caruso che dal limite lambisce il palo.

Bianconere che crescono, ma devono fare molta attenzione alle ripartenze giallorosse : al 31’ ci prova Greggi, Peyraud Magnin si rifugia bene in corner.

Secondo tempo

Pareggio Juve subito al 47′. Punizione di Caruso, pallone indirizzato in mezzo da destra, Girelli anticipa tutte e al volo batte Ceasar per l’1-1.

Al 57′ Pilgrim si invola verso l’area, ma il tackle alla disperata di Calligaris è provvidenziale per salvare la porta.

All’ora di gioco entrano Bonansea e Gunnarsdottir, ed è proprio Barbara a provarci appena fuori dal perimetro: il suo destro finisce largo non di molto.

Verso il 70’ ancora molto brava Calligaris a salvare su Haavi in contropiede.

Tanta intensità e voglia nelle bianconere che tradisce Bonansea che, già ammonita, entra in scivolata su Giugliano, secondo giallo per la bianconera.

Sulla susseguente punizione, Giugliano chiama al grande intervento Peyraud Magnin.

Ma dopo poco la Roma sfrutta il break in transizione con Viens, che si libera in corsa di Salvai, prova di potenza, para Peyraud Magnin, ma sul secondo tentativo la canadese piega le mani del portiere juventino e fa 2-1.

La Juve in dieci ci prova ma non riesce a creare più occasioni. Si chiude così 2-1 per la Roma dopo 5 minuti di recupero.

Le parole di Cecilia Salvai

“Siamo dispiaciute per la sconfitta, ovviamente perdere non piace a nessuno. Oggi abbiamo dato tanto in campo, ma non è bastato. Che si vinca o che si perda per noi è molto importante continuare a rimanere unite, fare gruppo, ed è quello che ci siamo dette a fine partita. Nella partita di oggi, forse, siamo partite un po’ timide e la Roma è stata abile a passare in vantaggio sfruttando una delle prime occasioni concrete che ha avuto e lo stesso discorso possiamo farlo per quanto successo nel finale dove ancora una volta è stata brava a capitalizzare al massimo una situazione favorevole. L’unico rammarico, dunque, è essere partite un po’ contratte. In queste ultime cinque partite che ci separano dalla fine della stagione dovremo cercare di migliorare sotto questo aspetto. Dipenderà soltanto da noi stesse, tutte insieme ripartiremo e finiremo nel migliore modo possibile questa stagione”.

Cecilia Salvai:”Siamo state un po’ timide all’ inizio. Ora cerchiamo di dare il massimo nelle cinque partite che restano”.

Il tabellino

Roma-Juventus 2-1

Stadio Tre FontaneRoma

Marcatrici: 4’ pt Pilgrim (R), 2’ st Girelli (J), 40’ st Viens (R).

Roma: Minami, Kumagai, Giacinti (14’st Viens) Giugliano (47’st Valdezate), Haavi, Ceasar, Bartoli (Cap), Pilgrim (37’st Feiersinger), Greggi (37’st Troelsgaard), Sonstevold, Linari.

A disposizione: Ciccotti, Tomaselli, Merolla, Testa, Ohrstrom.

Allenatore: Alessandro Spugna.

Juventus: Peyraud-Magnin, Lenzini (30’st Gama), Calligaris, Salvai (Cap), Boattin, Caruso (14’st Gunnarsdottir), Grosso, Echegini (38’st Cascarino), Thomas (14’st Bonansea), Girelli (30’st Cantore), Beerensteyn.

A disposizione: Aprile, Cafferata, Nystrom, Palis.

Allenatori: Paolo Beruatto/Giuseppe Zappella

Arbitro: Maccarini

Assistenti: Singh – Bracaccini

Ammonite: 9’ st Caruso (J), 27’ st Bonansea (J), 37’ st Kumagai (R)

Espulsa: 34’ st Bonansea (doppia ammonizione) (J)

Leonardo Sensi

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