Max Canzi aveva detto che nel pari con il Napoli era mancata semplicemente la finalizzazione.
Bene, oggi a Milano contro il Milan le bianconere hanno dato una risposta con i fiocchi.
Ben sei volte l’ ex Giuliani ha dovuto raccogliere il pallone in fondo alla sua rete e, grazie ai pari di Inter e Roma, la Juventus Women guadagna due punti sulle dirette inseguitrici in attesa della Poule Scudetto.
Su un campo di patate più che di calcio, una vergogna che a certi livelli una società prestigiosa come il Milan abbia un terreno di gioco in queste condizioni, le bianconere non sono affatto intimorite.
Prima della partita Sofia Cantore ai microfoni di Rai Sport aveva detto che dovevano reagire a un momento difficile dopo l’ addio di Caruso e lo hanno fatto.
Hanno messo subito il Milan alle corde, e dopo aver avuto un paio di opportunità, passavano al 25′ con Girelli e chiudono la pratica in un quarto d’ora, con il raddoppio di Boattin e altre due reti di Girelli, prima su rigore e dopo su azione.
Secondo tempo di gestione con spazio alle seconde linee, il Milan si rende pericoloso solo al 71′ ma Peyraud-Magnin compie un prodigio negando alle rossonere il gol della bandiera, mentre la Juventus potrebbe arrotondare ancora con Vansgaard che prende la traversa, Lehmann che spreca da posizione favorevole e Bergamaschi bloccata miracolosamente da Giuliani.
Però il portiere rossonero nulla può nei minuti finali sulla stessa Bergamaschi, che segna il gol dell’ ex, e Vansgaard.
6-0 e primo posto con ampio margine prima della Poule Scudetto.
Cristiana Girelli è eterna, mette a segno una tripletta che chiude velocemente la pratica.
Tripletta per Girelli, migliore in campo (foto Juventus.com).
Max Canzi contiene l’ euforia ma ovviamente è soddisfatto:
«Non bisogna perdere l’equilibrio, in qualsiasi momento; la strada è ancora molto lunga, anche se ovviamente avere un buon vantaggio è meglio. Arrivavamo da una partita in cui avevamo raccolto meno di quanto meritato, oggi con una prestazione simile abbiamo raccolto molto di più contro una squadra verso la quale abbiamo un grandissimo rispetto. Girelli? E’ in un periodo strepitoso, è una leader del gruppo e sono particolarmente contento per lei. La squadra nei mesi si è dimostrata incredibilmente compatta, sia in campo che fuori, è un motivo di orgoglio».
“Questo gruppo è motivo di orgoglio” (foto Juventus.com).
Proprio Cristiana Girelli fa il punto sulla stagione sua e della squadra:
«Siamo molto contente, ma sappiamo che ci sono ancora un po’ di partite e i conti si fanno sempre alla fine. Ci viviamo ogni partita così, e manteniamo la nostra mentalità fino alla fine, perché adesso la Poule Scudetto sarà complicata e, dopo lo scorso anno, abbiamo una grande voglia di rivincita. Sono contenta, facciamo un calcio che ci fa divertire e creiamo tanto, forse avrei potuto anche segnare qualche gol in più in stagione, ma per ora sono soddisfatta».
Valentina Bergamaschi ha segnato il gol dell’ ex nel finale:
«Non ho esultato per rispetto verso una società cui devo tanto; però sono contenta di avere aiutato la squadra a portare a casa i tre punti, è molto importante. Vincere aiuta a vincere, ci aiuta a prendere confidenza e fiducia, siamo davvero contente della nostra posizione in classifica. Avevo timore nell’affrontare il Milan, oggi, perché soprattutto in casa è forte, ma siamo arrivate qui con il giusto atteggiamento. Adesso si apre una fase molto impegnativa e non scontata, come dimostrano i vari risultati: sarà senz’altro una Poule Scudetto molto avvincente».
“Non ho esultato per rispetto nei confronti di un club cui devo tanto ma sono contenta di aver contribuito alla vittoria”.
Marcatrici: 25’pt Girelli (J), 27’pt Boattin (J), 30’pt rig. Girelli (J), 39’pt Girelli (J), 43’st Bergamaschi (J), 46’st Vansgaard (J)
Milan Femminile: Giuliani, Koivisto, Cernoia, Sorelli (11’st Mesjasz), Mascarello, Stokic (1’st Dompig), Vigilucci, Renzotti (11’st Laurent), Ijeh (40’st Karczewska), Piga, Arrigoni (29’st Rubio Avila). A disposizione: Marinelli, Nadim, Fedele, Cesarini, Tornaghi. Allenatore: Bakker Suzanne
Juventus Women: Peyraud-Magnin, Lenzini (26’st Calligaris), Kullberg, Harviken, Krumbiegel, Brighton, Schatzer, Boattin (15’st Bergamaschi), (Cap), Cantore (26’st Beccari), Girelli (15’st Vangsgaard), Bonansea (35’st Lehmann). A disposizione: Rosucci, Bennison,Thomas, Capelletti, Gallo, Proulx. Allenatore: Canzi Massimiliano
Arbitro: Edoardo Manedo Mazzoni
Assistenti: Alberto Rinaldi, Tommaso Mambelli
IV Ufficiale: Marco Menozzi
Ammoniti: 11’pt Sorelli (M)
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