Motta nelle interviste sembra un disco rotto ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
È un Thiago Motta soddisfatto del carattere della squadra e dei subentrati quello del post partita ai microfoni di Dazn:
“Abbiamo giocato contro una squadra che gioca bene a calcio e ha fatto soffrire le grandi. Abbiamo gestito bene i momenti, non era facile dopo aver subito il pari poco prima di andare negli spogliatoi. Complimenti ai ragazzi soprattutto ai subentrati che hanno alzato il livello della squadra.
Abbiamo avuto delle difficoltà con tanti infortuni abbiamo perso due giocatori e un altro non lo abbiamo mai avuto. Oggi abbiamo una squadra che ci permette varie soluzioni. Kelly è entrato da terzino ma può giocare anche centrale, tutti gli entrati hanno alzato il livello”.
Su Vlahovic che non ha giocato precisa:
“Penso che Dusan ha aiutato la squadra fino a oggi perché per necessità ha giocato anche in condizioni non ottimali a volte, oggi è stato il primo a abbracciare Kolo Muani dopo il secondo gol. Ci sarà utile ancora perché lavora sempre bene anche in allenamento. Conta la qualità dei minutaggi, chi gioca meno deve continuare a lavorare perché sa che quando verrà chiamato in causa può aiutare la squadra anche in 15-30 minuti come hanno fatto oggi i subentrati“.
Il match winner Kolo Muani è il ritratto della felicità:
«Sono molto felice di giocare, fare gol e vincere, abbiamo conquistato 3 punti in questo match difficile giocando una buona partita come squadra. Sono un attaccante e sento la necessità di fare gol, è normale. Sono molto felice di essere qui e mi trovo bene con i compagni, sto giocando bene».
Kolo Muani esulta per il momentaneo 1-0 (foto Juventus.com).
«È un campo difficile, il Como è una squadra che gioca bene a calcio e ti sa mettere in difficoltà. Abbiamo lottato fino all’ultimo, volevamo vincere e l’abbiamo ottenuto, siamo contenti. Dobbiamo attaccare e difendere da squadra per ottenere il risultato che vogliamo che è sempre la vittoria. Piano piano andrà sempre meglio anche grazie ai nuovi innesti. Le mie parate? Sono contento di aver dato una mano».
“Sono contento di aver dato una mano” ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Gatti chiarisce sul suo tocco di mano:
“Non esiste se fischiano un rigore del genere, anche se ce lo danno a favore, se lo vedo fischiare smetto di giocare. Nel calcio di oggi noi difensori già siamo troppo penalizzati”.
“Non esiste se fischiavano un rigore del genere”.
Poi sulla partita e sul futuro:
“Secondo me c’è da crescere, anche oggi preso un gol che non esiste a 20” dalla fine, ma sono tre punti fondamentali in vista di gare che possono svoltare la stagione, abbiamo buttato via purtroppo troppi punti per colpe nostre in passato”.
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