"Ottima gara sotto tutti i punti di vista" (foto juventus.com).
Il calcio non è una scienza esatta e spesso gli episodi incidono.
E è quello che hanno imparato a loro spese i ragazzi di Magnanelli ieri a Monza.
In una gara che è stata dominata per un’ ora abbondante i bianconeri incassano tre reti praticamente con tre tiri in porta e lasciano tre punti che complicano non poco la corsa play off.
Intendiamoci, i brianzoli non hanno rubato nulla e la Juventus ci ha messo del suo: i primi due gol dei padroni di casa sono frutto di disattenzioni e sbavature difensive che devono assolutamente essere evitate e non è la prima volta che accade, pure la scorsa partita con l’ Udinese che per fortuna era stata ribaltata, ma non sempre può riuscire.
Come non riuscire a concretizzare la gran mole di gioco creata.
Dopo un buon inizio avendo sfiorato più volte il vantaggio in quattro minuti il patatrac.
Al 25′ Domanico insacca di testa su un cross innocuo proveniente da una punizione sulla trequarti con la difesa bianconera spettatrice non pagante.
4′ dopo è Ballabio a approfittare di un’ altra leggerezza difensiva che causa un batti e ribatti in area senza che nessuno dei bianconeri, badando al sodo, liberi i 16 metri pur avendone l’ opportunità.
Con Radu pressoché inattivo la Juventus alla mezz’ora è sotto 2-0.
La reazione c’ è ma con poca lucidità. Si contano però almeno 4/5 occasioni nitide, ma ci vuole un’ autorete per ridurre il divario all’ 84′.
Si pensa a un finale all’ arrembaggio, ma nemmeno il tempo di pensarlo che arriva la doccia fredda: i bianconeri recuperano il pallone dopo che i brianzoli lo hanno rimesso al centro ma lo riperdono banalmente, ripartenza biancorossa e Zanaboni chiude la contesa.
Magnanelli non rimprovera i suoi sull’ atteggiamento e sull’ impegno ma comunque evidenzia le disattenzioni che sono costate care:
«È stata una partita strana. I ragazzi hanno interpretato bene la partita, abbiamo preso gol su una palla inattiva ed è un peccato. Purtroppo subiamo alcune reti troppo facilmente, bisogna dare qualcosa in più di squadra a livello difensivo. Dobbiamo dare importanza a tutti i palloni nel corso dei 90 minuti. Oggi siamo stati leggeri in alcune situazioni. Peccato, bisogna essere lucidi, rialzarci nell’immediato e pensare alla prossima partita di martedì (l’ andata dei quarti di finale di Coppa Italia a Zingonia contro l’ Atalanta, ndr)».
Marcatori: 25’pt Domanico (M), 29’pt Ballabio (M), 39’st autogol Postiglione (J), 40’st Zanaboni (M).
Monza: Mazza, Postiglione, Domanico, Longhi (30’ st Longhi), Lupinetti (cap) (24’st Reita), Berretta, Ballabio, Capolupo (24’ st Bagnaschi), Azarovs, De Bonis, Zanaboni (40’st Toise). A disposizione: Vailati, Pedrazzini, Giubrone, Viti, Gaye, Crasta, Scaramelli. Allenatore: Oscar Brevi.
Juventus: Radu, Martinez, Ventre (1’st Finocchiaro), Crapisto, Pugno, Vacca (20’st Merola), Pagnucco (cap), Mazur, Rizzo (32’st Lopez), Ngana (32’st Ripani), Savio. A disposizione: Zelezny, Nisci, Boufandar, Srdoc, Biliboc, Sosna, Borasio. Allenatore: Francesco Magnanelli.
Arbitro: sig. Mauro Gangi (Enna).
Assistenti: sig. Giuseppe Lipari (Brescia), sig. Michele Piatti (Como).
Ammoniti: 17’ pt Berretta (M), 39’ pt Zanaboni (M), 46’st Troise (M).
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