"Locatelli è un esempio perché sacrifica le sue caratteristiche se serve alla squadra. Anche per questo è diventato capitano".
Partita vietata ai deboli di cuore quella vista stasera a San Siro, un 4-4 con continui colpi di scena con una Juve che prima va in svantaggio per un episodio, la ribalta poi si ritrova sotto, soffre ma alla fine strappa un pari, mostrando un’ importante reazione dopo la debacle con lo Stoccarda.
Dopo un buon inizio la Juventus si trova sotto per un errore di Danilo, che colpevolmente cincischia non avvedendosi dell’ arrivo di Thuram e lo stende. Rigore ineccepibile e Zielinski batte Di Gregorio.
La Juve reagisce e la ribalta in pochi minuti, prima con una bella imbeccata di Cabal per McKennie che si inserisce in area e serve Vlahovic ben piazzato che batte Sommer, poi con Weah che anticipa tutti su un cross di Conceicao e fa 2-1.
Ma l’ Inter reagisce e fa un uno due micidiale: prima Mkhitaryan dal limite dopo una bella azione la mette nell’ angolino, poi Weah sbaglia un passaggio mettendo in difficoltà Kalulu che stende Dunfries, secondo rigore e Zielinski realizza il 3-2 con cui si va all’ intervallo, con la Juve che poco prima aveva sfiorato il pari con Weah da fuori.
L’ Inter entra meglio nella ripresa, ha delle grandi occasioni con Lautaro, Dunfries che liscia a botta sicura e ci sono due miracoli di Di Gregorio su Di Marco e su un pallone deviato. Alla fine il 4-2 arriva su palla inattiva con Dunfries sembrando mettere la parola fine alle speranze bianconere.
Thiago Motta inserisce Savona e Yildiz per Danilo e Weah e è proprio il turco che la mette nell’ angolino su una ripartenza.
Gara riaperta e è ancora Yildiz che la pareggia battendo Sommer ricevendo un cross deviato di Conceicao.
Yildiz festeggiato da Kalulu dopo il gol del pari.
Finisce in questo modo e tornano in mente la parole che Repice in radiocronaca disse proprio dopo un Inter – Juve a San Siro: “La Juventus non muore letteralmente mai!!!”
Inter – Juventus 4-4
Marcatori: 15′ rig. Zielinski (I), 20′ Vlahovic (J), 27′ Weah (J), 34′ Mkhitaryan (I), 38′ st rig. Zielinski (I), 8′ st Dumfries (I), 26′ st Yildiz (J), 37′ st Yildiz (J)
Inter: Sommer; Pavard (18′ st Bisseck), De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Zielinski (18′ st Frattesi), Mkhitaryan, Dimarco (32′ st Darmian); M. Thuram (41′ st Taremi), Lautaro. A disp.: Di Gennaro, J. Martinez, Arnautovic, Correa, Buchanan, Asllani, Palacios, Berenbruch. All.: Inzaghi
Juventus: Di Gregorio; Cambiaso, Kalulu, Danilo (32′ st Gatti), Cabal; Locatelli, McKennie (38′ st K. Thuram); Conceiçao, Fagioli (16′ st Savona), Weah (16′ st Yildiz); Vlahovic (32′ st Mbangula). A disp.: Perin, Pinsoglio, Adzic, Rouhi. All.: Thiago Motta
Arbitro: Guida
Ammoniti: Pavard, Dumfries (I), Danilo (J)
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