"Sabato, anche se veniva da un problema al flessore, Vlahovic è stato fuori per scelta tecnica, domani non posso ancora dire se sarà titolare".
Ai microfoni di Sky Sport si sono presentati prima di Thiago Motta i due match winner. Mbangula e McKennie.
Un Mbangula che non ti aspetti dopo il suo primo gol in Champions League:
“La vittoria era importante per la squadra ma non sono contento per come sono entrato, posso fare molto meglio. Contento per il gol? Un giocatore è sempre contento di segnare ma devo fare di più e non posso essere contento dopo questa prestazione. Quando prendiamo gol dobbiamo reagire meglio come squadra”.
“Bene il gol non la mia prestazione”.
Weston McKennie parla del suo gol:
“Sul gol sono stato anche fortunato (ride, ndr). Il più bello della mia carriera insieme a quello a Barcellona al mio primo anno qui. Siamo un grande club ma giocare contro una squadra che gioca bene devi lasciare tutto sul campo. Gatti e Weah hanno fatto una grande partita. Quando ho calciato ero tranquillo perché in settimana in allenamento avevo fatto tanti gol, ho pensato che potessi prendere qualcuno in area poi meno male è entrata dentro, sono contento.
Quando facciamo il primo gol sembra che ci rilassiamo, il Mister insiste di non cambiare gioco e provare sempre a segnare, dobbiamo migliorare questo aspetto”.
“Sul gol ho tirato tranquillo, in settimana ne avevo fatti tanti in allenamento” (foto Juventus.com).
A Thiago Motta come prima cosa viene chiesto come sta Vlahovic:
“Vlahovic sta bene, ma tutti i subentrati hanno fatto bene.
Abbiamo bisogno per mantenere il livello.
Tante cose sono cambiate dalla partita di settembre, partita diversa, manca ancora il ritorno dove dobbiamo essere al massimo per competere con una squadra ben allenata che ha una sua filosofia”.
Fabio Capello fa notare come stasera c’ erano più uomini in area di rigore:
“Vero, oggi abbiamo fatto un po’ meglio anche se dobbiamo ancora migliorare. Abbiamo bisogno di giocatori che arrivano da dietro. Sia Weah che i centrocampisti lo hanno fatto”.
Paolo Condò chiede come mai non analizza mai il singolo ma lo riporta sempre sul gruppo:
“È uno sport collettivo. Io per primo devo migliorare perché sono il leader, dai giocatori voglio l’ atteggiamento poi possono contribuire in base alle loro caratteristiche in modo diverso”.
Interviene Paolo Di Canio chiede sul centrocampo visto che vengono cambiati spesso due giocatori su tre ogni tre giorni e a suo avviso così non trovano i meccanismi:
“Non sono d’accordo, abbiamo cinque centrocampisti di altissimo livello. McKennie sta giocando un po’ di più perché ha caratteristiche diverse dagli altri quattro. Ma chi entra sa che deve alzare il livello. Siamo la Juventus e abbiamo tutti titolari perché giochiamo ogni tre giorni“.
Infine Douglas Luiz:
“La mia miglior partita? Penso di sì. È stato un inizio duro per me, ho avuto anche qualche fraintendimento ma sono voluto restare perché voglio giocare e dare il mio contributo. Ora sto bene, sono contento dei compagni e dell’ allenatore e voglio continuare a giocare e migliorare”.
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