Una Juventus che non riesce a venire a capo dell’ Empoli e per poco in fondo non rischia pure la beffa.
Una manovra lenta, automatismi che ancora non ci sono e poche idee.
Thiago Motta prova anche con un cambio quadruplo a smuovere le acque, ma cambia poco.
Occasioni reali pochissime: un colpo di testa di Gatti su un corner nel primo tempo, una in cui Vlahovic è stato poco cinico a inizio ripresa, sparando addosso a Vasquez un pallone più che invitante servito da Gonzalez, e poco altro.
E nell’ ultimo minuto di recupero per poco Giasy non trova il gol in contropiede, evitato grazie a un miracoloso recupero di Gatti.
Se si vuole trovare qualcosa di positivo è aver mantenuto ancora la porta inviolata ma ci sarà molto da lavorare, del resto era da aspettarselo che ci volesse tempo con un progetto tecnico nuovo e tanti giocatori appena arrivati.
Chiaramente però ci si aspetta di più, già da martedì con il PSV.
Thiago Motta cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno:
“Le due fasi sono qualcosa che riguarda tutta la squadra, sia nel non prendere gol che nel faticare a segnarli. Un po’ meglio nella ripresa, abbiamo comunque avuto poche occasioni, andiamo a casa con un punto, non è il risultato che volevamo, ma la prestazione è comunque stata buona, in questo momento: bisogna andare avanti e crescere su questa strada. Yildiz ha giocato più da esterno per provare ad aprire la loro difesa che era schierata a cinque. Adesso pensiamo alla Champions, è un orgoglio per noi giocarla. Da adesso la partita di stasera è il passato, ci focalizziamo sul PSV, squadra di grande qualità, abituata a cercare di dominare gli avversari, ed è quello che dovremo provare a fare noi”.
“Cosa non è andato per il verso giusto? Non aver segnato, sono cose che possono succedere ci sono state comunque tante cose positive, e quindi continuiamo a lavorare, quando sei la Juve devi sempre cercare di vincere. Adesso con calma, con il Mister e con lo staff, analizzeremo bene questa partita. Gatti? Ha fatto benissimo, soprattutto nell’ultimo intervento; sono contento anche della mia prestazione da titolare. Adesso pensiamo alla Champions, il PSV non sarà un avversario semplice”.
Empoli: Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Grassi (31′ st Anjorin), Henderson (44′ st Haas), Pezzella; Esposito (31′ st Ekong), Maleh; Colombo (18′ st Pellegri).
A disp.: Brancolini, Seghetti, De Sciglio, Sazonov, Cacace, Marianucci.
All.: D’Aversa (in panchina Sullo)
Juventus: Perin; Kalulu, Bremer, Gatti, Cambiaso; Locatelli (21′ st Thuram), Douglas Luiz (21′ st Fagioli); Gonzalez (21′ st Mbangula), Koopmeiners, Yildiz (21′ st Weah); Vlahovic.
A disp.: Di Gregorio, Pinsoglio, Danilo, McKennie, Adzic, Cabal, Savona, Rouhi.
All.: Thiago Motta
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: Pellegri (E), Bremer, Thuram (J)
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