Dopo l’ amichevole con il Norimberga, Thiago Motta si è presentato ai microfoni.
Chiaramente non al settimo cielo ma nemmeno preoccupato, consapevole che ci sarà tanto lavoro da fare ma convinto che la strada sia quella giusta.
Ecco cosa ha detto
“Non siamo riusciti a entrare nel gioco e controllare il gioco. All’inizio del secondo è andato molto meglio, potevamo andare per il pareggio il che avrebbe potuto cambiare la partita, ma non è un alibi. Penso che sicuramente dobbiamo e possiamo fare fare meglio ma in generale, al di là del risultato, tutto il resto abbiamo fatto una buona preparazione.
Penso che possiamo controllare meglio il gioco. Avere il controllo noi vuol dire giocare la palla nella metà campo avversaria. Allungare questa fase di possesso per organizzarsi e stancare anche l’avversario prima di trovare gli spazi dove possiamo andare ad attaccare. All’inizio del secondo tempo abbiamo fatto a tratti bene. Il primo tempo no, poi dopo un po’ più di disorganizzazione e andane in avanti. Abbiamo dato la possibilità all’altra squadra di trovare degli spazi. Mi è piaciuto il nostro inizio nel secondo tempo, è una squadra che riesce a dominare l’avversario, che riesce a creare e che non permette all’avversario di ripartire. Questa è la nostra idea e a lungare questo momento in partita dobbiamo essere capaci di fare il più tempo possibile”.
“Ci siamo preparati bene, è normale a questo periodo che i giocatori fanno un po’ più di fatica perché si allena un po’ di più dell’abituale che facciamo durante la stagione. Però la sconfitta oggi fa bene presa nel modo giusto che siamo nella strada che dobbiamo migliorare sicuramente in fretta. Dobbiamo continuare a lavorare nello stesso modo con la stessa intensità che ho visto in questi giorni e ripeto il punto positivo di questo ritiro sono stati i giorni insieme, i lavori insieme e così di allenamento in allenamento, partita a partita, migliorare e trovare il nostro miglior livello”.
“Non l’ho fatto giocare terzino ma se abbiamo bisogno ha dato grande disponibilità. Terzino destro, esterno a sinistra o anche attaccante. È importante perchè ci regala varietà nelle scelte, sono contento di quello che ho visto da lui”.
“Abbiamo parlato ieri dopo l’allenamento, mi ha chiesto di non partecipare. Mi sembrava la cosa giusta rispettare la decisione. Sono sicuro che costruiremo una squadra competitiva. Arriveranno quando arriveranno quelli di chi abbiamo bisogno, ma non ho nessun dubbio che costruiremo una squadra competitiva”.
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