Emozioni a non finire a Cerignola dove la Next Gen, mantenendo fede al motto juventino Fino alla Fine, riesce a strappare un pari in rimonta quando la sconfitta sembrava inevitabile.
I ragazzi di Brambilla hanno dimostrato orgoglio e hanno saputo soffrire sul campo di una delle più forti del girone e si può guardare con fiducia al futuro.
Parte bene la Next Gen che trova la rete del vantaggio dopo 11 minuti grazie alla giocata su punizione di Palumbo: pallone preciso che tocca il palo e non permette l’intervento a Greco.
I padroni di casa però non ci stanno e sugli sviluppi di un corner pareggia Visentin.
Poco dopo l’ Audace Cerignola raddoppia ribaltando il risultato, con il triangolo Tascone-Tentardini che porta alla conclusione del primo che con un colpo di testa batte Daffara.
Un finale di tempo di marca gialloblù con i pugliesi che sfiorano più volte il terzo gol ma dopo 45 minuti il punteggio è 2-1.
Nella ripresa la gara inizia nel peggiore dei modi per i bianconeri, con il temuto Salvemini che approfitta dell’indecisione della retroguardia della Next Gen e fissa il punteggio sul 3-1.
I bianconeri però non mollano e a riaprire i conti del match ci pensa Afena-Gyan che, imbeccato da Guerra, tenta una prima conclusione respinta da Greco e poi riesce a ribadire in rete.
Daffara salva il risultato un paio di volte e al minuto 87 arriva il pareggio: Semedo riesce a deviare in porta il pallone su un tiro di Puczka e fissa così il punteggio sul definitivo 3-3.
Meritano una menziona Afena-Gyan, che mette spesso scompiglio nella difesa pugliese e trova il gol che riapre la gara e Semedo, che entra con il piglio giusto e sfrutta la prima occasione siglando il 3-3 ma la palma del migliore va senza ombra di dubbio a Daffara, che prende sì tre gol inevitabili ma è grazie ai suoi interventi, tre dei quali miracolosi, che evita ai padroni di casa di dilagare tenendo aperta la partita. Gran parte del pareggio con cui si torna a Torino si deve a lui.
Massimo Brambilla non nasconde la sua soddisfazione per la prova della squadra:
«Per noi è un punto importantissimo quello conquistato oggi, che ci serve per muovere la classifica e per dare continuità agli ultimi risultati positivi ottenuti. Un punto utile per continuare a perseguire il nostro primo obiettivo: quello di uscire dalle zone basse della classifica. Siamo soddisfatti per la partita giocata e, di conseguenza, per il risultato ottenuto perchè è arrivato su un campo difficile contro una squadra forte come l’Audace Cerignola.
Devo fare grandi complimenti alla mia squadra perchè sul 3-1 per i nostri avversari non hanno mollato e se siamo riusciti a pareggiare questa partita il merito è soltanto loro, per averci creduto fino alla fine. Sono felice che stiano arrivando un po’ di risultati positivi in sequenza perchè questi ragazzi se lo meritano. Da quando sono tornato, io e il mio staff abbiamo lavorato prima di tutto sulla loro testa perchè avevano perso un po’ di fiducia e, infatti, una volta ritrovata la vittoria hanno dimostrato e stanno continuando a dimostrare di potersela giocare con tutti. Si sono ritrovati in una situazione difficile per la prima volta in carriera per molti di loro, perchè lo diceva e ancora adesso lo dice la classifica. Non era facile invertire la rotta, ma ci siamo riusciti e dobbiamo continuare così perchè la strada è ancora lunga, ma sono tranquillo perchè il gruppo ne è consapevole».
Giuseppe Raffaele, tecnico dei pugliesi, non nasconde il suo rammarico:
“C’è rammarico ed amarezza, ma da questo dobbiamo ripartire e dalla prestazione. Possiamo ambiare a fare un altro percorso simile, se non migliore nel girone di ritorno. Gli errori individuali ci stanno, dove creando tantissimo non riesci a concretizzare. Sul 3-1 abbiamo fatto un errore in uscita e è stato il primo commesso. Questa partita poteva finire 5-1 o 6-3, faccio fatica a credere sia finita pari. Credo ci sia una grande situazione attorno a questa squadra, che gioca molto bene per la categoria. I fischi? Chi ha seguito la partita ha visto una squadra in grande spolvero contro una formazione che ha qualità e ha giocatori forti”.
Audace Cerignola – Juventus Next Gen 3-3
Marcatori: 11’ pt Palumbo (J), 29’ pt Visentin (AC), 35’ pt Tascone (AC), 16’ st Salvemini (AC), 24’ st Afena Gyan (J), 42’ st Semedo (J)
Audace Cerignola: Greco, Russo (33’ st Romano), Capomaggio, Visentin, Tascone, Salvemini, Bianchini (33 st Parigini), Paolucci, Jallow (13’ st Ruggiero), Tentardini, Martinelli (Cap.).
A disposizione: Saracco, Fares, Faggioli, Velasquez, Sainz-Maza, Carnevale, Lorusso, Iurilli, Gagliano, Carrozza, Di Dio.
Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Juventus Next Gen: Daffara, Afena Gyan (48’ st Poli), Macca (28’ st Papadopoulos), Comenencia, Mulazzi (28’ st Puczka), Guerra (Cap.), Palumbo, Scaglia, Citi (15’ st Semedo), Gil Puche, Faticanti (15’ st Owusu).
A disposizione: Radu, Cat Berro, Savio, Amaradio, Ledonne, Turco, Peeters.
Allenatore: Massimo Brambilla.
Arbitro: Manzo
Assistenti: Pandolfo – Aletta
Ammoniti: 4’ st Citi (J), 28’ st Scaglia (J), 35’ st. Gil (J), 47’ st. Afena Gyan (J), 47’ st. Parigini (AC).
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