Attenta, cinica, determinata.
La cura Brambilla sembra sortire i suoi effetti, la Next Gen è la lontana parente della squadra distratta e quasi rassegnata vista prima del suo arrivo.
Il Messina viene battuto per 2-0 con una prova di grande maturità, come giustamente sottolineato dal mister bianconero a fine gara.
Intendiamoci, ci sono ancora sbavature evitabili e la classifica non è ancora quella sperata, ma come sappiamo vincere aiuta a vincere e adesso uscire dalle sabbie mobili non è più un miraggio.
Nel primo tempo la Next Gen sta attenta a concedere poco, non si vedono grandi occasioni fino a quando Faticanti, migliore in campo, non si incunea in area e lascia partire un gran tiro, respinto miracolosamente dal portiere peloritano.
Nel secondo tempo i bianconeri, più intraprendenti dopo l’ ingresso di Afena-Gyan e Palumbo passano al 68′ con Guerra, controllando bene e chiudendo i conti al primo minuto di recupero proprio con Afena-Gyan.
Ovviamente soddisfatto Massimo Brambilla:
«Sapevamo dell’importanza di questa partita. Era importante vincere per dare un po’ di respiro alla classifica e perchè era a tutti gli effetti uno scontro diretto contro i nostri avversari che avevano due punti in più di noi in classifica. Penso che si sia vista una grande maturità da parte della nostra squadra, soprattutto a inizio gara quando ho percepito poca brillantezza. In quel momento, non riuscendo a creare opportunità offensive, era importante non concedere situazioni pericolose al Messina e ci siamo riusciti. Siamo molto felici per questa vittoria, soprattutto per come è arrivata. Di fatto, dalla rete di Guerra abbiamo difeso il vantaggio conquistato senza andare in sofferenza, mi è piaciuto molto l’atteggiamento dei ragazzi.
Afena-Gyan? Quando sono arrivato era infortunato, aveva un problema muscolare. Ora sta molto meglio, sta raggiungendo la migliore forma possibile, e oggi è stato molto utile quando è entrato nel secondo tempo.
Come ho visto Owusu? Augusto è un ragazzo intelligente, oltre a essere un giocatore molto interessante. Dopo l’esperienza in Prima Squadra, si è nuovamente calato nella nostra realtà con la stessa umiltà, la stessa voglia di lavorare e lo stesso desiderio di aiutare i suoi compagni.
I nostri obiettivi stagionali? Noi dobbiamo ragionare giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. In questo momento stiamo cercando di uscire da una situazione di classifica non semplice, di conseguenza questo è il nostro primo obiettivo. Ciò che accadrà dopo si vedrà, il campionato è soltanto al giro di boa».
Migliore in campo come abbiamo detto Giacomo Faticanti, cui solo un miracolo del portiere siciliano ha negato il gol dopo una grande azione:
«Volevamo dare continuità agli ottimi risultati delle ultime settimane. Lavori meglio quando vinci e ora siamo felici perchè stiamo raccogliendo i frutti del lavoro svolto in questi mesi. Stiamo finalmente riuscendo a mostrare il nostro potenziale, il nostro reale valore. Mister Brambilla, da quando è arrivato, ha cercato prima di tutto di lavorare sull’aspetto mentale e ci è riuscito alla grande. Ora, chiaramente, vogliamo continuare così.
Quanto a me sono felicissimo di essere qui alla Juventus. Quando ho saputo dell’interessamento nei miei confronti di questo grandissimo club non ci ho pensato due volte e ho fatto di tutto per cogliere al volo questa opportunità. Torino, poi, è una splendida città, mi sono ambientato molto facilmente.
Con chi preferisco giocare a centrocampo? Non ho preferenze, mi trovo benissimo sia con Owusu che con Palumbo. Augusto (Owusu) sicuramente ha caratteristiche più offensive rispetto a Martin (Palumbo), tende ad andare in avanti, ad accompagnare l’azione, di conseguenza quando gioco in coppia con lui so che, magari, devo garantire maggiore copertura a livello difensivo. Detto ciò, ripeto che mi trovo molto bene con chiunque debba giocare e sono a totale disposizione dell’allenatore. A proposito di Augusto, è tornato da poco ad allenarsi con noi dopo la splendida esperienza in Prima Squadra. Mister Thiago Motta è molto attento ai giovani e l’opportunità che hanno avuto Owusu e Papadopoulos è per noi uno stimolo in più per continuare a spingere sull’acceleratore».
Juventus Next Gen-ACR Messina 2-0
Marcatori: 23′ st Guerra (J), 46′ st Afena-Gyan (J)
Juventus Next Gen: Daffara, Macca, Mulazzi, Cudrig (25′ st Turco), Guerra (C), Scaglia, Citi, Owusu (20′ st Palumbo), Puczka, Faticanti, Semedo (20′ st Afena-Gyan).
A disposizione: Vinarcik, Cat Berro, Savio, Amaradio, Ledonne, Gil Puche, Peeters, Papadopoulos.
Allenatore: Massimo Brambilla.
ACR Messina: Krapikas, Garofalo (28′ st Anzelmo), Manetta (C), Lia, Frisenna, Anatriello, Petrungaro, Marino (28′ st Adragna), Petrucci (41′ st Cominetti), Salvo (28′ st Morleo), Rizzo.
A disposizione: Curtosi, Mame, Mamona, Luciani, Ortisi, Di Palma.
Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Di Francesco
Assistenti: Spatrisano – Cozzuto
Quarto ufficiale: Battistini
Ammoniti: 42′ pt Macca (J), 13′ st Semedo (J).
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