Categories: JuventusNews

Motta oggi non parlerà e Vlahovic….

Non si terrà la Conferenza Stampa della vigilia

Domani sera la Juventus farà il suo esordio in Coppa Italia allo Stadium contro il Cagliari.

I bianconeri, che ricordiamo sono i detentori del trofeo, sono chiamati a una prestazione convincente e a passare il turno, per non farsi sfuggire già uno degli obiettivi stagionali e per non incendiare ulteriormente un clima che è tutt’ altro che idilliaco, come si è visto sabato sera a fine partita.

Intanto la società ha comunicato che Thiago Motta non terrà la consueta Conferenza Stampa della vigilia, specificando che la decisione era stata presa già prima della partita con il Venezia.

Chiaramente ai più sembra una scusa diplomatica essendo stata comunicata solo ieri.

Vlahovic si giustifica via social

A proposito della contestazione di sabato ovviamente ciò che ha tenuto banco è stata la reazione di Dusan Vlahovic quando la squadra a fine gara è andata sotto la curva.

Vlahovic ha parlato ai tifosi sui suoi social in merito all’ accaduto di sabato.

Il serbo ci è tornato sopra sui suoi social:

“Capisco il rammarico per gli ultimi risultati e avete tutto il diritto di manifestarlo, vi ho sempre rispettati dando tutto per la maglia e vi ringrazio per il supporto che ci date quotidianamente. Ora è importante continuare a sostenere la squadra e ripartire UNITI tutti insieme. #finoallafine”.

Molti ci hanno ricamato sopra, addirittura asserendo che avrebbe mostrato il dito medio, cosa smentita dalle immagini.

Filtra che la diatriba non fosse con tutta la curva, ma con un singolo soggetto (cosa che del resto aveva già asserito l’ inviato sul campo di Dazn in diretta) e la motivazione sarebbero state delle minacce di morte rivolte alla sua persona.

Da lì la cosa sarebbe montata, con qualcuno che si è risentito pensando che si rivolgesse all’ intero settore.

Calciatori ma anche uomini

Ora, se questa versione fosse vera, torniamo su un discorso che abbiamo fatto spesso: i giocatori anche se pagati profumatamente e privilegiati restano sempre esseri umani e, come tali, sono soggetti a reazioni che possono essere sbagliate ma cpmprensibili.

Alla Juve abbiamo avuto ad esempio Bernardeschi che aveva paura a girare da solo per Torino per una cosa simile, Bonucci cui al momento del suo passaggio al Milan fu augurata la morte del figlio malato o, recentemente, Rouhi che per gli insulti è stato costretto a chiudere i commenti sui suoi profili social.

Rouhi, vittima recente di insulti e minacce via social.

Riteniamo che sia lecito esprimere il proprio disappunto, ma non bisognerebbe mai trascendere e, soprattutto, andare sul personale e addirittura arrivare a certi estremi.

Ripetiamo ciò che abbiamo detto qualche giorno fa in merito a Rouhi: il popolo bianconero non è rappresentato da certi trogloditi dai quali ci dissociamo fermamente.

Società ancora silente

Quello che fa notizia è anche il silenzio assordante della società.

Lo abbiamo già scritto ieri, in questo momento ci vuole che qualcuno ci metta la faccia e parli chiaramente ai tifosi che, ricordiamolo, finora hanno sempre riempito lo Stadium.

Invece ancora nessuno si è fatto sentire o vedere, cosa ancora più grave e sconcertante dopo gli avvenimenti di sabato.

Società: un silenzio assordante.

Il primo passo per tornare a essere la Juventus è quello di una società forte,  chi è in panchina o chi va in campo sono importanti ma senza questo aspetto sarà impossibile tornare a primeggiare.

Speriamo sempre che qualcuno lo capisca.

Leonardo Sensi

Recent Posts

Tacconi star a Capitani da ’90: “Se Juve vuole tornare a vincere…”

L’ex portiere 'leggenda' della Juventus Stefano Tacconi grande ospite ieri sera a Jesi (Piazza delle Monnighette) in occasione…

5 giorni ago

26 luglio: il ricordo del grandissimo Andrea Fortunato

Il 26 luglio 1971 nasceva un grande campione di vita e di calcio, Andrea Fortunato, emblema puro di…

2 settimane ago

Tacchinardi: “Juve deve tornare protagonista e puntare al titolo”

"Juventus deve tornare protagonista e puntare al titolo". Carica e determinazione per l’ex centrocampista della…

2 settimane ago

L’ex Juve Maresca sul tetto del mondo: maglia Palermo a Museo Calcio

Dalla maglia di quella ‘stella’ chiamata Enzo Maresca (ex centrocampista Juventus) al Museo del Calcio (di…

3 settimane ago

Tafanelli (futuro marito Matilde Brandi): “Ecco cosa penso di Tudor”

"Avrei scommesso sul fatto che avrebbero lasciato a casa Tudor per prendere un altro allenatore. Evidentemente…

3 settimane ago

Olimpiadi del Cuore 2025: la carica dello juventino Brosio

Sotto il segno dello juventino Paolo Brosio. Tutto pronto per la Nona edizione delle Olimpiadi…

1 mese ago