Weston McKennie in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La buona prestazione contro il PSV, condita con un gran gol, è solo l’ ultima delle tante quest’ anno da parte di Weston McKennie.
Partito indietro nelle gerarchie di Motta si è presto ritagliato spazio, piacendo al tecnico soprattutto per la sua duttilità che gli ha permesso di impiegarlo in più ruoli.
Sembra passato un secolo fa quando questa estate lo statunitense era nella famosa Black List, cioè quei giocatori che non erano più nei piani della Juve.
Il motivo era più che altro contrattuale: era a scadenza 2025, non si trovava un accordo per il rinnovo e la Juventus non voleva tenerlo per perderlo a zero.
Per questo lo aveva inserito nella trattativa con l’ Aston Villa per Douglas Luiz, ma lui aveva rifiutato il trasferimento a Birmingham.
Alla fine si è giunti a un compromesso con il prolungamento fino al 2026 e è stato reintegrato in gruppo.
Una storia simile a quella dell’ estate prima quando era stato messo fuori rosa per poi diventare un perno adattandosi come esterno nella Juve di Allegri.
Chiaramente le prestazioni del texano non sono passate inosservate e la Juventus vuole blindarlo.
Ci sono stati diversi colloqui con il suo entourage e pare proficui, al punto che a giorni, stando a calciomercato.com, si arriverà alla fumata bianca per prolungare il contratto siglato a fine estate fino al 2028 o al 2029 con ritocco di ingaggio.
Un premio meritato per un giocatore che è sempre stato al suo posto e che, non dimentichiamolo, sta giocando da un anno con un tutore alla spalla perché non ha potuto operarsi per gli impegni con la Juve e con la nazionale, problema che spera di risolvere definitivamente in estate.
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