Marinelli direzione mediocre

Giornata infelice per il fischietto laziale

Tante incongruenze e tanti errori nella direzione di Juventus – Cagliari .

Marinelli non convince affatto, è sembrato fuori forma e spesso con manie di protagonismo.

Ma veniamo agli episodi principali.

Manca un giallo a Gatti

Dopo pochi minuti Gatti interviene duro su un avversario. Era fallo e giallo, Marinelli non fischia. Var essendo punizione eluso.

Giusti i due rigori

Luperto con il braccio sopra la testa devia il colpo di testa di Gatti.

Il centrale bianconero non pare commettere irregolarità e Luperto a seguito del contrasto mette il braccio in quel modo, ma come sappiamo non conta la volontarietà ma l’ attitudine e se è sopra la testa è sempre punibile.

Rigore che Marinelli non vede salvato dal Var.

Come ha bisogno del Var per dare quello al Cagliari.

Douglas Luiz non ferma il proprio tentativo di anticipare Piccoli che arriva prima sul pallone, situazione uguale a quella di Vlahovic a Lipsia. Rigore quello inspiegabilmente non dato, rigore questo.

Anche qui dato grazie al Var.

Ma ce ne stava un terzo

C’ è un episodio di cui si è parlato colpevolmente poco.

Savona entra in area e viene contrastato da Luvumbo, il quale si disinteressa del pallone e pensa solo all’ avversario facendo ampio uso delle braccia buttando giù il bianconero con una spinta.

Marinelli non fischia, essendo questione di intensità il Var non interviene.

Questo era fallo e, alla luce di quanto accade dopo il pari sardo di cui parliamo sotto,  la decisione pare discutibile.

Conceicao secondo giallo esagerato

Il portoghese salta un avversario, che gli mette un braccio sulla spalla, e cade.

L’ intensità pare lieve ma Marinelli sventola il secondo giallo a Conceicao che quindi salterà la Lazio.

Onestamente bastava lasciar correre, parlare di simulazione ci pare veramente esagerato dato che contatto c’è.

Ora ci aspettiamo che se l’ intensità pare lieve e l’ attaccante cade sia sempre data simulazione.