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Le prime parole di Thiago Motta alla Juventus

Presentato il tecnico italo brasiliano.

In una Sala Stampa gremita Thiago Motta, accompagnato da Scanavino e Giuntoli in rappresentanza della società, si è presentato all’ ambiente bianconero.

Le parole di Scanavino

Ha preso la parola per primo Scanavino:

“Oggi diamo il benvenuto ufficiale a Thiago Motta, un tecnico giovane e molto determinato. Ci aiuterà a portare avanti il progetto vincente e di sostenibilità intrapreso dal club. Puntiamo a essere competitivi in tutte le competizioni, mentre in campionato l’obiettivo minimo è la qualificazione in Champions League“.

Giuntoli saluta Rabiot

È toccato poi a Cristiano Giuntoli, che ha fatto il punto sul mercato e salutato Rabiot:

“Grazie a Thiago di aver accettato questa sfida, gli faccio un grande in bocca al lupo. Un punto sul mercato: sono stati ceduti 4 giocatori e ne sono arrivati 3, quasi 4 ormai. Alla Juve non ci sono fuori rosa, tutti i calciatori fanno parte della Juventus, sono tutti bravi calciatori e ragazzi straordinari. Le considerazioni vanno fatte a fine mercato. Vogliamo fare una squadra competitiva sempre con un occhio ai conti, vogliamo puntellare la squadra con un giocatore per reparto per dare al mister il massimo di quello che possiamo fare in questo momento. Ringrazio Rabiot, gli auguriamo un felice futuro”.

“Voglio una Juve orgogliosa”

Ha preso poi la parola Thiago Motta che ha risposto alle varie domande:

“Voglio una Juve orgogliosa e felice dopo ogni partita, dobbiamo dare il massimo. Vorrei sempre vedere questo nella mia squadra. Sono in un club ambizioso e storico. Sono arrivato al momento giusto: possiamo aprire un ciclo molto interessante. Obiettivi? Dobbiamo prepararci bene, ci sono tante competizioni, dobbiamo essere pronti per competere in ogni partita e contro ogni avversario. Ho una bellissima responsabilità: non cambierei il ruolo da allenatore della Juventus con nessun’altra cosa“.

Sui singoli

Vlahovic è un grande giocatore, però il talento ha bisogno del gruppo. Lo spirito di squadra è fondamentale. Non ho nessun dubbio che lui, come tanti altri giocatori che abbiamo in rosa, faranno una grande stagione.

Chiesa? Lo ha già detto il direttore, alla Juventus abbiamo giocatori forti e questo discorso vale anche per Chiesa.  Quanto a Soulé come ha detto il direttore Giuntoli fa parte del gruppo e adesso è un giocatore della Juventus. In questo momento vi posso dire solamente che si sta allenando molto bene

Koopmeiners? Non è un giocatore mio. Non parlo di calciatori di altre squadre“.

Anche Thiago Motta, dopo Giuntoli, saluta Rabiot:

“Spero che sia felice altrove. Lo conosco da tanto tempo e gli auguro il meglio”.

Adzic e Yildiz

Adzic ci darà una grande mano, è interessante e si sta allenando bene. Mentalmente è preparato e per me l’età non conta. Dipenderà solo da lui. Da quello che sto vedendo in questi giorni diventerà un giocatore importante. Punterò su un gruppo di 23-24 giocatori e ci sarà una sana competizione tra di loro. Yildiz può diventare fortissimo, mi è sembrato un ragazzo con la testa sulle spalle pur avendoci parlato poco. Saranno fondamentali in una stagione come questa anche i ragazzi della Next Gen“.

Leonardo Sensi

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