Motta nelle interviste sembra un disco rotto ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Appena atterrata a Birmingham la Juventus ha dovuto affrontare la prima problematica, anche se con il calcio c’entra zero.
I bianconeri sono rimasti bloccati all’ ufficio passaporti per molto tempo.
Il problema è stato legato a Weah che ha doppio passaporto, francese e statunitense.
Il giocatore era in possesso di quello transalpino ma non di quello a stelle e strisce che invece i funzionari pretendevano.
La comitiva è rimasta quindi bloccata fino a quando non si è risolta la cosa.
Appena venuti a capo di questo incidente burocratico, Thiago Motta si è recato all’ incontro con i giornalisti, dove ha risposto alle varie domande.
Ecco cosa ha detto.
“Weah punta? Se gioca lui può dare tanto, se gioca un altro uguale. Darà il suo massimo per il bene della squadra, dall’inizio o dalla panchina. Chi parteciperà domani darà il meglio di sé stesso“.
“Weah punta? Se giocherà lo farà bene” ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Emery allenatore di livello, lo sta dimostrando all’ Aston Villa in un campionato difficile”.
“Non ho portato nessun ragazzo del settore giovanile perché non lo utilizzerò, quindi non ha senso. Infortuni? Capita a tutte le squadre”.
“Il nuovo format della Champions mi piace: affrontiamo tante squadre diverse che ti fanno preparare le partite in modo diverso, scoprendo cose nuove. E’ solo un’esperienza in più per crescere, migliorare e capire il nostro livello”.
“Io in Premier? Mi sento bene alla Juve, vedo un futuro importante in questa squadra, siamo in crescita e non penso a nient’altro che fare bene qui. Per il futurto non lo so, mi vedo bene nella Juventus“.
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