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La Next Gen espugna anche Catania

Tre punti meritati in Sicilia

La Next Gen continua la sua risalita in classifica da quando sulla panchina è tornato Massimo Brambilla.

I bianconeri vincono anche a Catania, riscattando la sconfitta dell’ andata e facendo un ulteriore passo avanti in classifica.

Intendiamoci: bisogna continuare a pensare a a una gara alla volta, il cammino è lungo e ci si trova ancora in zona play-out, il primo obiettivo deve essere uscirne, ma se i ragazzi di Brambilla continueranno con queste prestazioni nulla è precluso, nemmeno dare un occhio ai play off che fino a un paio di mesi fa sembravano utopia.

La partita

La Next Gen gioca senza timore e ribatte ai rossoazzurri colpo su colpo.

Ci sono occasioni da una parte e dall’ altra, compresa una traversa dei siciliani, fino a quando Guerra (prestazione sontuosa la sua) inventa un assist per Afena-Gyan in ripartenza che porta i bianconeri in vantaggio al 42′.

Nella ripresa i padroni di casa spingono, ma la Next Gen ha le sue opportunità.

Una difesa attenta e il solito Daffara con un paio di interventi impediscono al Catania di pareggiare e è ancora Guerra a servire all’ 82′ l’ ultimo passaggio a Semedo, neo entrato, per il gol della staffa.

Solo nel recupero i rossoazzurri trovano l’ 1-2 con Lunetta ma è troppo tardi per evitare la sconfitta e una pesante contestazione anche all’ esterno dello stadio da parte dei propri tifosi che si aspettavano un campionato di vertice.

Si torna a Torino con i tre punti.

Il migliore

La chioccia del gruppo Simone Guerra. Non segna ma fa due assist al bacio, non sbaglia un pallone e dimostra un’ intelligenza tattica inusuale per la categoria. Un leader e Capitano vero.

Simone Guerra, un leader e Capitano vero.

“I ragazzi hanno capito lo spirito con cui si gioca in questa categoria”

Massimo Brambilla è ovviamente soddisfatto ma tiene i piedi ben saldi per terra:

«Devo fare i complementi ai ragazzi per come hanno interpretato la gara, sapevamo di dover fare un certo tipo di gara per vincere  togliendo spazio agli attaccanti del Catania che hanno grandi qualità. Lo abbiamo fatto bene, poi siamo stati precisi e cinici quando abbiamo avuto le occasioni: su questo abbiamo costruito la vittoria. Abbiamo saputo soffrire, siamo stati fortunati nell’occasione della traversa, ma questo fa parte del gioco: i ragazzi hanno capito qual è lo spirito con cui si affronta questa categoria, questa è la base per fare risultati. Non guardiamo poi troppo in là, al momento pensiamo a prenderci più punti possibile per tirarci fuori da una zona complicata di classifica. Sapevamo che qui a Catania sarebbe stato fondamentale lavorare bene in difesa: abbiamo alternato momenti in cui abbiamo preso in mano il gioco ad altri in cui ci siamo abbassati perché serviva in quella fase. Siamo stati bravi a colpire nel momento giusto e a sfruttare gli spazi che il Catania ci ha concesso».

“Abbiamo saputo soffrire”(foto Juventus.com).

Il tabellino

Catania – Juventus Next Gen 1-2

Marcatori: 42’ pt Afena-Gyan (J), 42’ st. Semedo (J), 49’ st. Lunetta (C).

Catania: Farroni, Castellini (25’ st. Ierardi), Quaini, Gega (31’ st. Verna), Raimo (13’ st. Guglielmotti), De Rose (Cap.), Carpani (1’ st. D’Andrea), Anastasio, Jimenez, Stoppa, Inglese.

A disposizione: Butano, Allegra, Celli, Di Tacchio, Forti, Lunetta, Privitera.

Allenatore: Domenico Toscano

Juventus Next Gen: Daffara, Mulazzi, Scaglia, Gil (1’ st. Citi), Comenencia, Palumbo, Faticanti, Owusu (1’ st. Cudrig), Puczka (27’ st. Poli), Afena-Gyan (27’ st. Semedo) Guerra (Cap.).

A disposizione: Radu, Cat Berro, Turco, Peeters, Amaradio, Ledonne, Papadopoulos, Da Graca.

Allenatore: Massimo Brambilla.

Ammoniti: 24’ pt. Anastasio (C), 26’ pt. Gil (J), 32’ st. Quaini (C), 32’ st. Guerra (J) 43’ st. Afena-Gyan (J).

Arbitro: Mattia Drigo (Portogruaro)

Assistenti: Cristiano Pelosi (Ercolano), Daniele Sbardella (Belluno).

IV: Giuseppe Mucera (Palermo)

Leonardo Sensi

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