Il friulano Zufferli dirigerà sabato allo Stadium
La gara è stata abbastanza semplice dal lato della conduzione arbitrale, anche per la correttezza generale delle squadre, un solo ammonito infatti, ma Zufferli sbaglia una valutazione nel finale.
Veniamo agli episodi.
Sull’ 1-0 Krstovic cade in area a seguito di un contrasto con Veiga, Zufferli fischia fallo all’ attaccante del Lecce.
Questo episodio ha fatto molto arrabbiare Giampaolo e nel post partita lo ha rimarcato.
Per l’ ennesima volta diciamo che l’ azione va giudicata in tutta la sua dinamica e non da semplici fermi immagine.
I due giocatori iniziano a strattonarsi reciprocamente fuori area e continuano per diversi metri come si vede anche dalla foto sotto che mettiamo solo per fare notare che l’ uso delle braccia in modo irregolare è da parte di entrambi.
In questi casi l’ indicazione degli Organi Tecnici arbitrali è di considerare paritaria la contesa e non sanzionare nessuno per non avvantaggiare comunque uno dei due giocatori, quindi è un errore a nostro avviso aver fischiato un fallo in attacco.
Ciò non toglie che Viega ha rischiato grosso: se Zufferli avesse visto solo la parte finale e/o avesse considerato falloso quanto fatto dal portoghese sarebbe stato rigore, perché anche se iniziata fuori la trattenuta si è concretizzata dentro l’ area, e rosso dato che Krstovic aveva la chiara opportunità di conquistare il possesso del pallone e si sarebbe trovato solo davanti a Di Gregorio.
Non ci sarebbe stata depenalizzazione a giallo in quanto la stessa viene applicata se l’ intervento falloso è genuino nel tentativo di prendere il pallone, cosa che una trattenuta non è.
Il Var è eluso perché è una valutazione di campo e non richiama Zufferli perché non dare il rigore non si può considerare per la reciprocità un chiaro e evidente errore, ma se fosse stato concesso avrebbe quasi sicuramente confermato la concessione perché comunque Viega trattiene in modo prolungato.
Bisogna che i difensori evitino certe cose perché possono costare care.
Qui si nota che entrambi i giocatori si aiutano in modo irregolare con le braccia.
Nico Gonzalez recupera un pallone e lancia Koopmeiners sulla fascia in campo aperto (sarebbe stato un 2 contro 1), l’ olandese raggiunge il pallone sulla linea laterale, ma l’ assistente vicinissimo segnala che lo stesso è uscito.
Dalle immagini l’ errore è evidente, il pallone non era fuori completamente e l’ azione andava fatta proseguire.
Allo scadere del recupero N’dri riceve centralmente sulla lunetta dell’ area bianconera e cade dopo un contatto con Kelly.
Zufferli non fischia nulla ma in realtà è un errore grave.
Kelly è un ritardo e prende il giocatore salentino, era punizione e giallo per aver interrotto un’ azione potenzialmente pericolosa.
C’ è un check Var che però ovviamente non porta a nulla dato che il contatto è fuori area, probabilmente è stato controllato che non fosse dentro essendo al limite.
Se lo fosse stato quasi certamente avrebbe chiamato Zufferli a visione e difficilmente l’ arbitro friulano non avrebbe dato il penalty.
Aggiungiamo che in quel caso, a differenza di quanto detto prima su Veiga-Krstovic, il giallo non sarebbe stato dato per la depenalizzazione in quanto l’ intervento di Kelly era per provare a prendere il pallone.
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