Una Juventus che gioca un primo tempo sotto ritmo pur non rischiando nulla e un secondo migliore in cui crea occasioni ma trova uno Sportiello (che ha sostituito Maignan infortunatosi nel riscaldamento) in serata di grazia, non va oltre lo 0-0 con un Milan arrivato a Torino con il chiaro intento di limitare i danni, anche viste le numerose assenze nel reparto arretrato che hanno costretto Pioli a schierare una difesa inedita e a terminare la partita con due Primavera in campo (Bartesaghi e Zeroli).
Primo tempo senza grossi sussulti, unico tiro nello specchio della porta una punizione di Vlahovic, più o meno dalla posizione in cui aveva segnato a Cagliari, con Sportiello che però ci arriva.
Nel secondo tempo parte forte la Juve: tiro di Kostic con gran risposta di Sportiello, sulla respinta arriva Danilo che da pochi passi trova ancora la respinta (anche fortunosa) del portiere rossonero aiutato anche dal palo.
Allegri inserisce Milik e Chiesa per Vlahovic e Kostic e la Juve ci prova: Yildiz, ben servito da Chiesa, viene anticipato da Thiaw all’ultimo istante.
Sul ribaltamento di fronte l’unica occasione per il Milan, con Loftus-Cheeck che da fuori area calcia un tiro teso rasoterra che lambisce il palo alla sinistra di Szczesny (che con quello di oggi ha raggiunto quota 100 clean sheet con la Juventus).
La Juventus passa gli ultimi 15′ all’ arrembaggio: un Federico Chiesa che sembra un altro giocatore rispetto a quello delle ultime prestazioni (speriamo che quanto auspicavamo ieri si avveri) al 73’ con un’accelerazione devastante dalla sinistra lascia tutti gli avversari e serve a centro area Milik che colpisce di testa ma Sportiello si supera ancora una volta e blocca.
Chiesa è scatenato e nel finale di gara crea ancora grattacapi al Milan: traversone sul secondo palo all’ 86′ per il colpo di testa di McKennie respinto ancora dall’estremo difensore rossonero, il pallone dopo essere colpito da Milik finisce a Rabiot che appoggia nella porta sguarnita ma Thiaw salva tutto sulla linea fortunosamente (tocco anche di mano ma non punibile come vedremo dopo nella moviola): la porta di Sportiello è veramente stregata e si vede anche nel calcio d’angolo seguente, dove Milik di testa per pochi centimetri non trova il gol.
Ci prova anche Miretti (subentrato a Yildiz) che però dal limite dell’ area non trova lo specchio.
Finisce 0-0 con tanti rimpianti, sia per il primo tempo troppo compassato che per le occasioni non sfruttate nel secondo anche per la grande serata del portiere rossonero.
Juventus-Milan 0-0
Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah (71’ McKennie), Cambiaso, Locatelli, Rabiot, Kostic (62’ Chiesa); Yildiz (81’ Miretti), Vlahovic (62’ Milik).
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Iling-Junior, Kean, Rugani, Alcaraz, Djaló, Nicolussi Caviglia.
Allenatore: Allegri.
Milan: Sportiello; Musah (82’ Bartesaghi), Gabbia, Thiaw, Florenzi; Reijnders, Adli (62’ Bennacer); Pulisic (82’ Chukwueze), Loftus-Cheek (82’ Zeroli), Leao; Giroud (71’ Okafor).
A disposizione: Maignan, Nava, Caldara, Terracciano, Simic.
Allenatore: Pioli.
Arbitro: Maurizio Mariani.
Assistenti: Alessio Berti e Dario Cecconi.
Quarto assistente: Giovanni Ayroldi.
VAR: Federico La Penna.
AVAR: Gianluca Aureliano.
Ammonito: Musah (M).
Recupero: 2’ pt, 4’ st.
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