Si era notata la sua assenza nell’ ultima amichevole con il Parma e dagli ultimi allenamenti e qualcosa era filtrato, ma ieri si è avuta la conferma che Koopmeiners e l’ Atalanta sono ai ferri corti, e la ha data Giampiero Gasperini in un’ intervista a L’ Eco di Bergamo che è in edicola stamattina.
Ecco le parole del tecnico orobico.
“La situazione di Koopmeiners è andata decisamente bene fino a settimana scorsa, poi il giocatore ha deciso di andare alla Juventus con cui ha già un accordo. Si sente stressato ed ha deciso di non allenarsi più con noi. Con questo atteggiamento non sei utile né alla tua squadra, inteso come i compagni ma nemmeno alla società. Società che ora si sente ricattata ed ha alzato un muro, rispetto alle altre numerose volte in cui ha venduto un giocatore ad una big. Abbiamo avuto due infortuni pesantissimi e poi si è aggiunta anche la situazione di Koopmeiners, non è semplice. Scalvini, Scamacca e Koopmeiners sono tre giocatori di valore tecnico ed economico altissimo per la società”.
“Speravo in una trattativa come quelle viste in precedenza. Invece è venuta fuori una situazione che ha portato ad un irrigidimento delle parti. Capisco la volontà del giocatore e capisco anche la posizione della società che non vuole subire il ricatto. Non sarà comunque facile trovare giocatori del suo valore”.
Inutile dire che la situazione sembra a un punto di non ritorno.
Koopmeiners probabilmente si è sentito tradito da Percassi che a suo dire, dopo aver rifiutato un’ offerta vicina ai 50 milioni dal Napoli lo scorso anno, gli aveva promesso che, in caso di offerta da parte di un club di vertice a lui gradito, avrebbe cercato di facilitare la sua cessione e non sta mantenendo la promessa, anche a giudicare dalle dichiarazioni che ha rilasciato, l’ Atalanta non avendo necessità di venderlo per motivi di bilancio pretenderebbe ciò che chiede.
Certo è difficile a questo punto la posizione dei bergamaschi: tenere Koopmeiners ai margini dovendolo pagare non conviene ai neroazzurri che probabilmente dovranno rivedere le pretese.
Dal canto suo il giocatore probabilmente con questo atteggiamento cerca di forzare la mano per arrivare quanto prima da Thiago Motta.
Si attendono ovviamente novità, anche perché i bergamaschi avranno fra pochi giorni il primo grande appuntamento, la Supercoppa Europea con il Real Madrid e, dopo la grana Scamacca che li ha costretti in fretta e furia a prendere Retegui, non ne vogliono altre ancora in sospeso.
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